PADRI VITTIME DELLE EX MOGLI. SEPARATI DAI FIGLI –

Coppie separate, figli separati dai genitori, papà costretti ad abbandonare il tetto coniugale e pagare gli alimenti per il mantenimento dei figli, sempre piu’ spesso l’inizio di  un calvario. “Sono tanti i padri che vivono in situazioni drammatiche al limite della povertà estrema come il caso di un salernitano al quale la separazione gli ha tolto tutto. Ritrovandosi in busta paga solo 50 euro al mese perché lo stipendio, è tutto devoluto alla moglie per il mantenimento. La prassi diffusa della giustizia italiana è di affidarli alla madre. Gli ultimi dati di divorzi e separazioni fanno emergere però sempre più casi dove si registra una condotta che può determinare una vera e propria alienazione parentale, dove un genitore denigra l’altra figura, sostituendola, impedendone la presenza. Con la fresca sentenza dei giorni scorsi del Tribunale di Roma che ha condannato a 30.000 euro di multa una mamma che parlava male del papà. Si rafforza nella giurisprudenza il principio secondo cui i genitori – soprattutto se aventi l’affidamento prevalente dei minori hanno il fondamentale dovere di agevolare il ruolo dell’altro genitore. Per i giudici non ci sono giustificazioni a tali comportamenti: “il coniuge separato, in presenza di figli, è prima di ogni cosa genitore e deve salvaguardare la serenità e il diritto alla bigenitorialità del proprio figlio. E’ a questo diritto dovere che si appella anche il papà di un bimbo in età scolare che da sei mesi non riesce a tenere il figlio con sé dopo che il giudice ha modificato la cifra l’assegno di mantenimento.

Autore dell'articolo: Barbara Albero