Dopo 60 anni la buona coscienza ha trionfato. E così Bob Martin, cittadino degli Stati Uniti, ha deciso di fare un lungo viaggio a Paestum, in Campania, dove nel lontano 1958, quando era alle elementari e in vacanza con la famiglia, aveva portato con sé quello che credeva fosse “un osso di un legionario romano”. Lavandolo, ha scoperto che era una statuetta in avorio; ma a parte una sgridata dalla madre, non ci furono conseguenze, finché non ha deciso, nel mese di maggio 2018, di restituirlo a Paestum. Ad accoglierlo il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, che si dice commosso dal gesto del visitatore transatlantico, anche se ci sono voluti sei decenni: “Da un’analisi preliminare sembra di poter riconoscere il dio Dioniso con la cornucopia, simbolo dell’abbondanza.”La piccola scultura, che a giudicare dalla forma concava del retro era un’applique, è stata consegnata al laboratorio di restauro del Parco Archeologico, dove sarà pulita e studiata dagli archeologi, per essere poi esposta eventualmente nel Museo di Paestum. “Il 3 giugno inauguriamo la mostra per i 50 anni dalla scoperta della Tomba del Tuffatore” – ricorda il direttore – “se persino Dioniso, il dio del simposio, decide di rientrare per l’occasione, vorrà pure dire qualcosa!”La mostra “L’immagine invisibile. La Tomba del Tuffatore nel cinquantesimo dalla scoperta” sarà visitabile dal 3 giugno al 7 ottobre 2018 e mira a raccontare, attraverso oggetti antichi e opere moderne, il contesto religioso, ideologico e culturale che ha fatto della tomba più famosa della Magna Grecia, uno dei più discussi e controversi ritrovamenti del Mediterraneo antico.
Articoli correlati '
19 APR
BUSITALIA, 24 CORSE IN PIU’ PER LE FESTIVITA’ DEL 25 APRILE E PRIMO MAGGIO
In occasione delle festività del 25 aprile, in commemorazione della Festa della Liberazione, e del 1° maggio, per celebrare la Festa dei...
19 APR
OSPEDALE DI VALLO DELLA LUCANIA: LA DIREZIONE DELL’ASL SALERNO CHIEDE DI RIORGANIZZARE, IL DIRETTORE DE VITA CHIUDE 24 POSTI LETTO
Il Direttore Sanitario dell’ospedale di Vallo della Lucania – dr. De Vita – riorganizza i servizi chiudendo 24 posti letto. Nello...
19 APR
VERTENZA FOS BATTIPAGLIA, UGL CHIMICI: “L’AZIENDA GIOCA CON IL FUTURO DI OLTRE 300 DIPENDENTI”
La tensione cresce intorno alla vertenza Prysmian Fos mentre il sindacato alza la voce contro le pratiche aziendali che minacciano il...
18 APR
SORRENTO, CHIUSO DEFINITIVAMNETE IL DEPURATORE DI MARINA GRANDE GRAZIE AGLI INTERVENTI DELLA GORI
Dismesso il depuratore di Marina Grande a Sorrento. L’impianto, trasferito in gestione a Gori nel 2002 e oggetto di numerosi lavori di...
18 APR
OSPEDALE SAN LUCA VALLO DELLA LUCANIA, NURSID BOCCIA PIANO RIORGANIZZAZIONE POSTI LETTO
Ieri, durante una riunione presso la direzione sanitaria del “San Luca” di Vallo della Lucania, il direttore sanitario, Adriano De...