PANCHINA GRANATA: CASTORI IN POLE. NESTA METTE LA FRECCIA

Il fine settimana per decidere il futuro della Salernitana. Nella città eterna si scioglierà il nodo allenatore tra domani e dopodomani e si tracceranno le linee guida per la prossima stagione. Fabrizio Castori resta in cima alla lista dei papabili per il dopo Ventura. Ieri il Coni ha rigettato il ricorso del Trapani, confermandone la retrocessione in Serie C: Castori dunque, che sul campo aveva compiuto l’ennesimo miracolo calcistico salvando i siciliani (poi penalizzati due punti che si sono rivelati fatali) può considerarsi libero di accasarsi altrove ed è tra i favoriti per la panchina del cavalluccio. Si tratterebbe di un ritorno a distanza di dodici anni. Colantuono e Dionisi gli outsider. Più difficile la pista Nesta, che con il Frosinone si giocherà le semifinali playoff, soprattutto se il campione del mondo dovesse approdare in massima serie con i ciociari.

Solo dopo la scelta del nuovo allenatore si potrà parlare di mercato in entrata. Ufficialmente aprirà l’1 settembre, ma la Figc ha studiato una deroga: da ieri, depositando l’accordo preliminare e aggiungendo un’integrazione burocratica, i club possono aggregare ai ritiri nuovi acquisti svincolati o provenienti da squadre che hanno già terminato la loro stagione. La Salernitana tiene in ghiacciaia Manuel Marras (’93), libero dopo l’esperienza al Livorno e bloccato dal suo ex compagno di squadra allo Spezia, Alberto Bianchi. L’attaccante, autore di 8 gol in 26 partite con i labronici, ha messo Salerno in cima alla lista. C’è un’intesa di massima. Il club attende: l’operazione sarebbe stata gradita a Ventura, ma dopo il suo addio occorre capire chi sarà il sostituto. Da Trapani rimbalza anche la voce di un interessamento per il regista francese Taugourdeau (’89), che lascerà la Sicilia con una clausola molto bassa (20mila euro, nda). Su di lui c’è pure la Viterbese.

Intanto, nel breve lasso di tempo tra una stagione e l’altra, l’Arechi sarà oggetto di alcuni interventi strutturali per un importo di poco superiore ai 100mila euro. In primis la produzione di nuovo certificato di idoneità statica della struttura, scaduto il 30 luglio, necessario per l’ok sull’agibilità da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo. La validità della verifica è decennale. Il Comune di Salerno, proprietario della struttura, ha incaricato l’esperto ingegnere napoletano Luigi Adriani, che si era già occupato dell’ultimo collaudo nel 2010. L’operazione costerà poco meno di 49 mila euro, tra l’onorario del professionista e le indagini e prove propedeutiche che saranno affidati alla ditta Tecno In di San Donato Milanese. Inoltre, saranno rifatti l’impianto elettrico e quello delle telecamere a circuito chiuso in curva nord, nell’area che fu interessata da un incendio l’1 marzo 2019. Ad aggiudicarsi l’intervento è stata la Mondo Impianti di Giffoni Sei Casali per 52.711 euro.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta