PARCHEGGI DI PIAZZA CAVOUR, LE PRECISAZIONI DELL’AZIENDA CONCESSIONARIA DEL PROGETTO

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Parking Cavour Salerno in merito alle notizie ed alle affermazioni dell’Amministrazione comunale di Salerno delle ultime ore relative al progetto di sistemazione piazza e realizzazione parcheggi in Piazza Cavour.

Questo il testo integrale della nota:

La Parking Cavour Salerno s.r.l., in qualità di Concessionaria del Progetto di Finanza formalizzato con la “Convenzione per la concessione di lavori pubblici aventi ad oggetto la “Sistemazione piazza e realizzazione parcheggi in Piazza Cavour”, Project Financing”, intende chiarire la propria posizione in merito alle recenti affermazioni pubblicate dal Sindaco del Comune di Salerno, Arch. Vincenzo Napoli, tramite la sua pagine ufficiale Facebook, nonché dall’Assessore all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici sig. Dario Loffredo, e dagli Organi di Stampa.
Preliminarmente la Società precisa che, ad oggi, non ha ricevuto nessun Avviso di procedimento e/o Comunicazione ufficiale dal RUP Arch. Angela Magliacano, né dal Dirigente dell’Ufficio Tecnico, Ing. Giovanni Micillo, di una revoca/decadenza della “Convenzione”.
L’anticipazione di una tale notizia lede il diritto all’immagine della Società e costituisce illegittima rivelazione di un segreto di Ufficio di competenza della Magistratura.
La Parking Cavour Salerno s.r.l., nel corso del rapporto concessionario, ha sempre esposto le proprie osservazioni agli Uffici preposti dell’Amministrazione comunale di Salerno, evidenziando la mancata consegna delle aree riferibili ai binari di proprietà della società RFI.
Gli Uffici Tecnici comunali preposti, hanno consegnato le aree di cantiere, dividendo in tre fasi l’intervento cosi nelle more provare a concludere l’iter di acquisizione della piena proprietà delle aree occupate dai binari.
La Società ad oggi pur avendo concluso le due fasi propedeutiche, non può proseguire nell’opera perché il Comune di Salerno non ha ancora acquisito la piena proprietà delle aree.
Le aree, per la parte occupata dai binari sono di piena proprietà – ab infera ad astra – delle Ferrovie dello Stato e non del Comune di Salerno, come da ultimo confermato a seguito di interrogazione in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, dal sig. Tullio Ferrara Sottosegretario al MIT in data 07 febbraio 2024.
Il Comune di Salerno, preliminarmente alla Convenzione, non ha acquisito la proprietà dell’area.
De iure, le aree sono state illegittimamente consegnate, per l’esecuzione della Convenzione, a “P.C.S. s.r.l.”.
La mancata acquisizione delle aree di proprietà delle Ferrovie dello Stato rectius di Rete Italiana s.p.a. ha determinato la violazione dell’art. 4 della “Convenzione”, a causa della consegna di un’area con vincoli giuridici ostativi all’esecuzione della Convenzione.
Il grave inadempimento contrattuale del Comune di Salerno è stato contestato da “P.C.S. s.r.l.”, con una “Diffida ad adempiere ex art. 1454 Cod. Civ.” in data 14 novembre 2023 Parking Cavour Salerno s.r.l., con PEC in data 10 marzo 2023, ha inviato al Comune di Salerno “Atto di replica alla Nota in data 25 gennaio 2023, “in cui ha ribadito il grave inadempimento contrattuale dell’Amministrazione Acclarata l’inerzia del Comune nel rispettare gli obblighi contrattuali previsti agli art. 4-15-16, la “P.C.S. s.r.l.”, per garantire l’esatto adempimento della “Convenzione”, ha direttamente eseguito, lo “spostamento dei sottoservizi”, sostituendosi all’Amministrazione, con integrale accollo delle relative spese La “P.C.S. s.r.l.”, con la Nota in data 10 marzo 2023, Prot. n. 4781, ha chiesto il ristoro economico dei lavori in oggetto.
Il Comune di Salerno è rimasto gravemente inadempiente rispetto agli obblighi di pagamento restitutorio e di garanzia della libera disponibilità dell’area.
Ergo, la Società, in data 14.11.2023, con atto a firma dei propri difensori ha notificato “Diffida ad adempiere, ex art. 1454 cod. civ.” al Comune di Salerno in qualità di Concedente.
La Diffida contesta il grave inadempimento contrattuale del Comune di Salerno per violazione dell’art. 4 della “Convenzione”: (1) per omesso “spostamento dei sottoservizi”, (2) per mancata “acquisizione delle aree” di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. (3) l’omesso “adeguamento prezzi”, ex art. 26, commi 1 e 2, del Decreto-legge 17 maggio 2022, convertito dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, e venne diffidato, sempre nella predetta diffida, (4) ad adempiere, ex art. 1454 Cod. Civ. entro e non oltre il termine di 15 giorni dalla ricezione della stessa.
In tale atto/diffida il Comune di Salerno è stato reso edotto che: (5) decorso inutilmente il termine di adempimento, la “Convenzione” si sarebbe risolta di diritto, ex art. 1454 Cod. Civ., (6) la risoluzione della “Convenzione” avrebbe comportato il diritto del Concessionario — “P.C.S. s.r.l.” – al rimborso delle spese e delle opere ex art. 158 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e al risarcimento del danno per lucro cessante, ed infine è stato precisato (7) che il predetto atto di diffida aveva, come ha, valenza giuridica di messa in mora ed interruzione della prescrizione, ex artt. 1219 e 2943, comma 4, Cod. Civ.
Inoltre, è stato precisato nella Diffida ad adempiere che il Comune di Salerno avrebbe dovuto, cosa che non è avvenuta, (8) garantire l’assoluta “disponibilità dell’area oggetto della concessione”, “libera da vincoli che ne pregiudichino l’utilizzo”, ex art. 4 della “Convenzione”; (9) provvedere al ristoro economico delle spese dei lavori di “spostamento dei sottoservizi”; – (10) provvedere all’acquisizione in piena proprietà da Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. delle aree già oggetto dell’ “Atto di cessione diritto di superficie” sottoscritto tra Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. e il Comune di Salerno, a rogito del Dott. Felice Marotta, Ufficiale Rogante, in data 29 aprile 2010, Repertorio n. 24338; (11)- a non richiedere l’inizio dei lavori del Lotto III, per carenza dei requisiti dettati dall’art. 4 della “Convenzione”.
La “P.C.S. s.r.l.”, nel rispetto dell’art. 158 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, ha notificato il 15.12.2023 al Concedente Comune di Salerno la “Diffida e messa in mora ex art. 1219 Cod. Civ. in seguito alla risoluzione contrattuale per il mancato adempimento ex art. 1454 Cod. Civ.”
Allo stato, premesso, rilevato e documentato l’inadempimento del Comune di Salerno, la Convenzione è risolta di diritto.
De iure, l’art 158 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, prevede, come nel caso de quo, per inadempimento del soggetto concedente, Comune di Salerno, l’obbligo a rimborsare e pagare al concessionario, la Parking Cavour Salerno s.r.l.:
– a) il valore delle opere realizzate più gli oneri accessori, al netto degli ammortamenti, ovvero, nel caso in cui l’opera non abbia ancora superato la fase di collaudo, i costi effettivamente sostenuti dal concessionario;
– b) le penali e gli altri costi sostenuti o da sostenere in conseguenza della risoluzione;
– c) un indennizzo, a titolo di risarcimento del mancato guadagno, pari al 10 per cento del valore delle opere ancora da eseguire ovvero della parte del servizio ancora da gestire valutata sulla base del piano economico-finanziario.
Per effetto della norma de qua Parking Cavour Salerno s.r.l. ha diffidato formalmente il Comune di Salerno al pagamento, entro e non oltre giorni quindici dalla ricezione dell’atto di “Diffida”, in suo favore della somma come da diffida.
La diffida è stata notificata 15.12.2023 è, abbondantemente, spirato il termine per adempiere e decorsi inutilmente ed infruttuosamente i termini, per cui è acquisita la prova che il Comune di Salerno, in violazione della “Concessione” e dell’art. 158 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, si è reso gravemente inadempiente.
La Parking Cavour Salerno s.r.l. quindi, titolare di un credito certo liquido ed esigibile ha adito l’autorità giudiziaria richiedendo l’emissione di un Decreto Ingiuntivo.
Di fatti in data 19.01.24 il Tribunale Civile di Salerno ha emesso il Decreto Ingiuntivo n.385/2024 per € 3.308.061,88 in danno del Comune di Salerno, in pari data notificato all’Amministrazione Comunale, dandone notizia quindi sia alla parte politica che a quella tecnica.
Infine, il Decreto Ingiuntivo è stato notificato anche alla Corte dei Conti per l’accertamento del danno erariale.
La Parking Cavour Salerno s.r.l. si riserva di quantificare i danni da essa subiti per il mancato utile nonché i danni di immagine in relazione alle affermazioni diffamatorie pubblicate.

Autore dell'articolo: Redazione