La speranza non delude. E’ con le parole del messaggio ai detenuti di Papa Francesco, quando ha aperto la Porta Santa al carcere di Rebibbia, con un gesto simbolico per coinvolgere tutta la popolazione carceraria del mondo nel Giubileo della speranza, che questa mattina a Salerno nel Carcere di Fuorni sono stati donati 4 lavasciuga e 40 phon.
Un gesto concreto frutto della donazione di Acli e Fondazione della Comunità Salernitana, un aiuto attraverso la donazione di beni per migliorare le condizioni di vita all’interno della struttura. Stamani la cerimonia di consegna alla presenza di Donato Salzano dell’associazione “Nessuno Tocchi Caino” , della direttrice della Casa Circondariale Gabriella Niccoli, dell’On. Franco Picarone, insieme e con il contributo fondamentale di Antonia Autuori Fondazione Salernitana e di Gianluca Mastrovito del Patronato ACLI.
L’appuntamento rientra nell’ambito delle iniziative realizzate dall’Acli per promuovere approcci nuovi e azioni utili dal grande valore umano ancor prima che sociale, capaci di generare nuove alleanze, contrastare il fenomeno della recidiva e favorire, nell’ottica rieducativa e riparativa della pena, il reinserimento sociale dei detenuti.
Nel corso della cerimonia di consegna della donazione è stata consegnata alla direzione la ricerca nazionale realizzata da Acli Iref (Istituto di ricerche educative e formative) negli istituti penitenziari per condividere dati e costruire percorsi di cittadinanza attiva e di orientamento al lavoro per quanti saranno chiamati a riappropriarsi di spazi umani, civili e sociali nelle comunità locali.
