PONTECAGNANO FAIANO, LA PANCHINA SI FA… SMART

Lunedì 21 marzo, alle ore 17.00, saranno inaugurate le quattro panchine elettriche installate, per volontà dell’Amministrazione Comunale, presso altrettanti punti della città. L’appuntamento è previsto in uno dei luoghi di sosta individuati per collocare le sedute: la fermata dei pullman di C.so Umberto I, civico 83.
Altre panchine saranno posizionate presso C.so Italia ed i luoghi di sosta di Faiano e S. Antonio.
A presiedere all’evento sarà anche l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start Up della Regione Campania, Valeria Fascione.L’occasione sarà propizia per sottolineare l’importanza dei nuovi arredi dal punto di vista dell’ammodernamento delle strutture e della sostenibilità, ma anche per illustrare le caratteristiche tecniche delle sedute: base in acciaio zincato, pannello fotovoltaico cristallino con due basi posizionate agli estremi con caricatore senza fili, audio con tecnologia bluetooth ed hotspot per wi-fi. Alle prese di corrente, potranno essere ricaricati telefoni, pc, monopattini e piccoli elettrodomestici come scalda biberon.Un importante passo avanti per Pontecagnano Faiano, come evidenziato dall’Assessore al ramo Rosa Lembo:“Crediamo e sosteniamo con orgoglio il progetto di una città sempre più smart, in cui si coniughino le esigenze degli abitanti con le nuove tecnologie. Nel caso specifico, attribuiamo la giusta importanza anche al design e dunque alla bellezza del nostro territorio, in cui strutture obsolete devono essere sostituite con quelle più all’avanguardia, quindi vincenti dal punto di vista estetico e della funzionalità”.Il Sindaco Giuseppe Lanzara ha, invece, dichiarato:“Un’iniziativa di grande modernità, che permetterà ai giovani, e non solo, di usufruire di punti cosiddetti intelligenti per ricaricare strumenti ad alta tecnologia. Siamo fieri di questo successo e contiamo di estenderlo in più zone possibili. L’obiettivo resta quello di fare sempre di più per i nostri cittadini, rendendo il nostro territorio un luogo ogni giorno maggiormente vivibile e rispondente ai desideri dei suoi abitanti”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro