PORTA OVEST: IL CANTIERE E’ DI NUOVO FERMO

Ancora un pit stop per il cantiere di Porta Ovest e questa volta non c’entra la magistratura salernitana che in passato aveva fermato i lavori del megacantiere di via Ligea. Questa volta, alla base del fermo, c’è la crisi finanziaria della Tecnis, la società che deve realizzare i tunnel che dal porto condurranno direttamente all’autostrada. L’azienda siciliana non riesce, infatti, a risollevarsi dal ciclone giudiziario che l’ha travolta lo scorso anno e nonostante abbia già attivato la procedura di amministrazione straordinaria, stenta a fronteggiare le scadenze economiche, a dare continuità ai cantieri aperti un po’ per tutta l’italia. La notizia è stata comunicata, ieri mattina, nel corso dell’incontro che si è svolto presso la sede dell’Autorità portuale di Salerno alla presenza, del commissario straordinario del porto, Francesco Messineo, e del presidente dell’Autorità portuale del Mar Tirreno centrale, Pietro Spirito. Il presidente dell’Authority del porto che ha appaltato i lavori, ha confermato che non compete all’Ente il pagamento degli stipendi arretrati ma alla Tecnis. La preoccupazione maggiore è che l’opera non possa essere completata entro il 2020 il che farebbe andare in fumo il finanziamento europeo. La cassa integrazione entrerà a regime a fine luglio e, dunque, almeno per un mese, la situazione dovrebbe restare ferma al palo.

Autore dell'articolo: Marcello Festa