PORTA OVEST, SIGILLI AL CANTIERE. SEI INDAGATI

E’ firmato dal dirigente della DIA, Antonio Galante, il provvedimento con il quale questa mattina la Direzione investigativa Antimafia di Salerno  ha fermato il cantiere di Porta Ovest, la mega opera, finanziata con fondi della Comunità europea, appaltata dall’Autorità Portuale di Salerno per realizzare il nuovo sistema di gallerie che collegherà il porto commerciale con l’area della cava del Cernicchiara, consentendo di separare definitivamente il traffico commerciale da quello ordinario. Gli operai, circa un’ottantina quelli coinvolti nel cantiere,  sono stati invitati a portare via dal cantiere i loro effetti personali. Sul posto anche la polizia scientifica. “La Procura della Repubblica di Salerno – ha spiegato Lembo – sulla scorta di alcune emergenze investigative ha disposto con la necessaria sollecitudine accertamenti urgenti per verificare lo stato dei luoghi di Porta Ovest a Salerno”, al centro di un’inchiesta della Procura salernitana. “Tutto ciò – ha sottolineato Lembo – nasce anche dal primo crollo verificatosi la notte tra il 3 e il 4 dicembre 2014 in una delle due gallerie. In relazione ad ulteriori emergenze, poi, si sono avuti ulteriori approfondimenti che – ha concluso – vedono la partecipazione dei pubblici ministeri titolari dell’ inchiesta Rocco Alfano e Vincenzo Senatore, e i consulenti tecnici di questa Procura della Repubblica”. Sono sei le persone iscritte nel registro degli indagati. Si tratta di Vincenzo Manganiello, amministratore della Tecnis Spa, società impegnata nei lavori; Francesco De Rosa, legale rappresentante della ditta appaltante; Mario Vitale, direttore del cantiere; Paolo Costa, capo cantiere; Ludovico Amoretti e Antonio Morabito, entrambi direttori del cantiere. Nei loro riguardi – si apprende dall’avv. Cecchino Cacciatore, difensore di Manganiello – è stato ipotizzato il reato relativo al crollo colposo per una deformazione di sbarre di contenimento del calcestruzzo per il sostegno delle paratie che mantengono ferme le gallerie; è ipotizzato inoltre l’impiego di materiale diverso da quello previsto nell’esecuzione delle opere, in particolare una miscela di calcestruzzo diversa da quella del progetto.

https://vimeo.com/129659866

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro