I porti di Napoli e Salerno, candidati ad ospitare una delle Zes varate ieri dal Governo, “avranno un’unità di gestione unitaria del sistema della zona economica speciale della Campania, articolato nei porti di Napoli e Salerno”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità Portuale del Tirreno Centrale Pietro Spirito a margine della presentazione dell’ultimo rapporto Srm sull’economia marittima. “Ora – ha aggiunto Spirito – dovremo aspettare il lavoro del Governo che, credo insieme alla Regione Campania, dovrà definire il perimetro esatto che sarà oggetto del decreto attuativo che poi il ministro De Vincenti deve fare d’intesa con il ministro dello sviluppo economico”.
Articoli correlati '
08 NOV
SALERNO, LUNEDI’ 11 NOVEMBRE SOSPENSIONE IDRICA NEI RIONI COLLINARI
La AUSINO S.p.A .– Servizi Idrici comunica che “a seguito del rinvenimento di una perdita idrica sulla condotta adduttrice integrativa...
07 NOV
BENVENUTI IN VIALE ANTONIO BANDIERA, UN CANALE DI RIFIUTI. LANCI DI SACCHETTI, DEGRADO ED INCIVILTA’ –
Benvenuti in viale Antonio Bandiera a Salerno. Funziona piu’ o meno così come il lancio del sacchetto dalla finestra di Alessandro Siani...
07 NOV
LAVORI ALLA SIMONE VITALE, AVELLA SOGNA UNA PISCINA OLIMPIONICA –
Il Comune di Salerno si è candidato ad un importante progetto di fattibilità tecnica ed economica per eseguire “Lavori di...
07 NOV
SPACCIA DROGA NELLA CASA DELLA CUGINA, ARRESTATO DALLA POLIZIA
Usava l’appartamento della cugina per spacciare droga. Nuova operazione antidroga della polizia del Commissariato di Battipaglia. Un...
06 NOV
CONCLUSA L’8^ EDIZIONE DI “SALERNO BOAT SHOW”, OLTRE 45MILA I VISITATORI
Si è conclusa con successo l'ottava edizione del Salerno Boat Show a Marina d'Arechi che ha fatto registrare numeri importanti e un grande...
1 commento su “PORTI: NAPOLI E SALERNO AVRANNO GESTIONE UNICA”
Gaetano Perillo
(Luglio 23, 2017 - 9:55 pm)Speriamo che da questa unione, al di là dei vantaggi rappresentati dall’ ospitare una ZES, scaturisca per i due porti – fatte le dovute proporzioni – una vera parità dei fini gestionali e delle politiche di potenziamento e ammodernamento sul piano infrastrutturale.
Si prenda ad esempio la mancata disponibilità dello scalo salernitano di un collegamento diretto dalle banchine verso la rete ferroviaria nazionale. È una carenza che inficia e penalizza la movimentazione delle merci da e per il porto, con la costrizione al solo impiego di veicoli su gomma. Non si può continuare ad ignorare tale problema: va discusso, esaminato e soppesato per trovare la soluzione più idonea e fattibile sul piano tecnico, economico, ambientale e finanziario. Quindi portato all’attenzione delle Autorità centrali per le necessarie approvazioni sotto tutti gli aspetti sopra indicati.
I commenti sono chiusi