PRIMA CAMPANELLA PER GLI STUDENTI SALERNITANI –

Primo giorno di scuola con l’inno di Mameli, un giorno particolare per i piccoli studenti della scuola elementare Casa Polla di Giovi che dopo un periodo di chiusura per consentire consentire i lavori di ristrutturazione da oggi ha ripreso le attività didattiche.

Un rientro in classe per gli studenti che lo scorso mese di febbraio furono trasferiti temporaneamente al plesso di Giovi Piegolelle, un vero primo giorno di scuola per gli alunni della prima classe che stamani hanno indossato il grembiule blu carichi di emozioni e apprensione. Il taglio del nastro accompagnato dalla prima campanella ha coinciso questa volta con il rientro in classe nella scuola che ha riaperto i battenti dopo un’opera di ristrutturazione doverosa.

Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l’ Assessore alla Scuola Eva Avossa, e il consigliere comunale Massimiliano Natella hanno portato il loro saluto agli studenti inaugurando stamani il plesso interessato dai lavori ed allo stesso tempo augurando un buon anno scolastico a tutta la comunità degli studenti,degli insegnanti, famiglie personale tecnico e dirigenziale.

La scuola costruisce il futuro delle nuove generazioni educando alla convivenza civile e democratica attraverso la condivisione della fatica didattica e dell’apprendimento ha dichiarato il primo cittadino Napoli. E’ una funzione primaria che l’impegno dell’Amministrazione Comunale intende valorizzare investendo energie e risorse per gli elementi strutturali e le funzioni didattiche

un augurio a tutta la comunità scolastica che parte dalla zona collinare della città di Salerno come ha rimarcato l’assessore alla scuola Eva Avossa che ha completato un ricco programma di interventi che hanno interessato i 44 plessi di competenza del comune di Salerno. Manutenzione ma anche altri servizi che nonostante la crisi continuano ad essere mantenuti come il trasporto scolastico, la mensa, le borse di studio, le cedole libri, l’assitenza educativa tanti tasselli che arricchiscono l’offerta educativa.

Autore dell'articolo: Marcello Festa