SCUOLA, L’AUGURIO DEL GOVERNATORE DE LUCA

Un augurio per l’anno scolastico al via a studenti e docenti da parte del presidente della Giunta regionale, Vincenzo de Luca, e l’impegno “nell’allocazione delle risorse, ai percorsi di inclusione dei più deboli, al sostegno dei progetti di integrazione degli studenti stranieri, alla sperimentazione di iniziative di innovazione, al contrasto dei fenomeni di abbandono e marginalizzazione, all’introduzione di metodologie didattiche aperte anche ai nuovi linguaggi”. Il governatore, sui social network, invia, in un messaggio congiunto con l’assessore all’Istruzione, Lucia Fortini, “il più vivo e sincero augurio perché l’impegno, la dedizione, le aspirazioni, i sogni di ciascuno possano essere coltivati nel solco della libertà di espressione, della cura delle diversità, dello sviluppo culturale rigoroso e solidaristico”, ricordando che “la scuola è il luogo primario di costruzione e diffusione della conoscenza di una comunità ed è strumento di libertà e di crescita personale e culturale per ogni studente”, ma è anche “istituzione di prossimità in quanto presidio di cultura, coscienza civile e legalità di ogni quartiere, frazione, borgo della nostra regione”. De Luca ricorda anche che “alla Regione Campania, in sinergia con le altre Istituzioni nazionali e locali, spetta il compito di preservare queste prerogative assicurando luoghi e strutture accoglienti e sicuri, mezzi e strumenti adeguati ai fabbisogni formativi, tempi e risorse coerenti con le esigenze della comunità scolastica, ricerca e innovazione nei metodi e negli approcci educativi così da volgere lo sguardo, pur in una congiuntura storica difficile, verso la fiducia e la speranza nel futuro”. Tra gli impegni della Regione, De Luca sottolinea infine come “tanti istituti scolastici campani saranno impegnati, a partire da quest’anno, nel Programma Scuola Viva, promosso dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania a valere sulla programmazione FSE 2014-2020, che amplia l’offerta scolastica regionale con aperture pomeridiane programmate e stabili e la diversificazione dei moduli formativi rivolti alla platea scolastica e al territorio.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro