PROCURA DI SALERNO AL LAVORO, BORRELLI: “ECCO GLI IMPEGNI PER IL 2022” –

L’emergenza Coronavirus ha modificato anche l’attività dei gruppi criminali che dopo essersi fermati insieme al primo vero lockdown, nel 2021 si sono riorganizzati e hanno rimodulato i loro interessi guardando ai fondi in arrivo ma anche alle conseguenze della crisi economica legata alla pandemia. La fotografia e la mappa dell’azione criminale che opera sul territorio salernitano è scattata da un osservatorio privilegiato. Quello di Giuseppe Borrelli dal gennaio 2020 alla guida della Procura di Salerno che in una passeggiata ed in un’intervista con Tv Oggi Salerno ha tracciato un bilancio del lavoro svolto e degli impegni per il 2022. Primo fra tutti ridurre i tempi di attesa della giustizia. Borrelli ha commentato l’anno appena trascorso prevedendo che presto assisteremo ad una ripresa di quella che è la vocazione imprenditoriale che ha sempre caratterizzato l’attività criminale in Campania, e poi il periodo di crisi che ha investito alcuni settori, ha determinato   la ripresa di fenomeni criminali legati all’usura. “Il territorio di Salerno ha una presenza abbastanza significativa della criminalità organizzata, soprattutto nell’agro nocerino sarnese – ha detto Borrelli in una dei passaggi dell’intervista – ma quello che io ho  tenuto ad evidenziare era l’infondatezza della tesi secondo cui questo è un territorio di scorrerie di organizzazioni napoletane  perché invece esiste una presenza criminale ben radicata”. Ulteriori e significativi passaggi anche sul lavoro della procura per riorganizzare gli uffici, la sinergia con le forze dell’ordine e l’augurio del procuratore per il 2022  nell’intervista nel Tg Oggi.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro