PROGRESSISTI: NUOVI “COMPAGNI” DI VIAGGIO

Prove generali di Partito della nazione. Salerno si conferma intrigante laboratorio politico per quello che, nei piani di Renzi, dovrà essere lo schieramento da presentare ai nastri di partenza delle prossime politiche, ovvero un mega contenitore che partendo dal PD arriva fino ad NCD. Tutti dentro il cosiddetto Partito della Nazionale prima a Salerno, già nel prossimo mese di giugno, e poi Roma quando ci sarà decidere delle sorti della nazione. L’ultimo endorsment in ordine di tempo sulla candidatura di Napoli è stato quello del Nuovo Centro Destra che ha ufficializzato l’intenzione di voler accompagnare lo schieramento dei progressisti verso la riconquista della maggioranza a Palazzo di Città dove, non è più così improbabile, ci si avvia a conquistare un’altra maggioranza bulgara. Significativo un dato. Quelli che sono stati in passato gli avversari di De Luca ora sono tutti dalla parte del governatore e del suo schieramento. Ha cominciato Anna Ferrazzano, competitor dell’attuale governatore alle scorse amministrative, ed ora tocca a Marotta. Vecchi nemici che, in corso d’opera, hanno cambiato idea e posizione. Ad ufficializzare il passaggio del coordinamento provinciale del Nuovo Centro Destra-Salerno Popolare, in vista delle prossime consultazioni amministrative è stato Guido Milanese, attuale coordinatore politico del partito ma anche ex deputato azzurro e dato, per diverse settimane come possibile avversario di Napoli alle amministrative di giugno quando il centro-destra cercava disperatamente un nome sul quale convergere in maniera compatta. Nulla di più sbagliato. “Non facciamo altro che raccogliere i frutti dell’impegno profuso in questi mesi sul territorio dove siamo fortemente radicati” ha dichiarato Milanese “I partiti sono colpevoli di aver allontanato i cittadini dalla politica. Noi vogliamo rappresentare una alternativa, seria e credibile, determinante in molte città. Ci rivolgiamo anche e soprattutto a quella fetta di elettorato moderato che alimenta, in modo preoccupante, il partito dell’astensionismo: a questi elettori delusi di Salerno diciamo di seguirci, di condividere il nostro progetto politico. La città ha bisogno di essere contaminata da forze giovani ed entusiaste” e di farlo, aggiungiamo mettendosi al riparo dal pesanti batoste. Crescere ma all’interno di una maggioranza blindata che, proverà a lasciare qualche briciola di potere ai nuovi compagni, pardon, amici di viaggio. 

Autore dell'articolo: Marcello Festa