PROVE DI DIFESA: FRANCO E PESTRIN INSIEME NEL 3-5-2

Difesa decimata dagli infortuni ed allora Torrente pensa di infoltirla. Sembrerebbe un paradosso, ma non è così. Il tecnico di Cetara ha un solo centrale di ruolo, Empereur, a disposizione ma ha scoperto di poter impiegare, in caso di emergenza, Franco e Pestrin. Ci si domandava chi due avrebbe trovato posto accanto al brasiliano, ma la risposta potrebbe essere: entrambi. Torrente, infatti, studia il 3-5-2 per la trasferta del San Nicola. Pestrin sarebbe il regista arretrato con Franco ed Empereur ai suoi lati. In questo modo la Salernitana avrebbe più copertura nella zona centrale, lasciando a Colombo e Rossi il compito di presidiare le corsie esterne. Torrente sta valutando questa soluzione che gli consentirebbe di affidare a Moro le chiavi del centrocampo senza snaturare il tarantino, che spesso ha dovuto giocare da mezzala per far posto in mezzo a Pestrin.
In mediana spazio a Sciaudone e al ghanese Odjer. Bovo sta provando a forzare i tempi, ma potrebbe recuperare al massimo per andare in panchina e rendersi utile a gara in corso. Il 3-5-2 potrebbe avere il vantaggio di trasformarsi in 3-4-1-2 con Sciaudone spostato qualche metro più avanti rispetto ai centrocampisti o in un 4-3-1-2 con Pestrin playmaker e Sciaudone vertice alto del rombo. Difesa e centrocampo più folti, attacco affidato ai guizzi di Gabionetta ed alla forza d’urto di Coda, riservandosi Troianiello, Milinkovic e compagnia come carte da calare sul tavolo in corso d’opera. Questo il possibile progetto tattico di Torrente che vuole tornare da Bari con un risultato positivo e, magari, con la porta inviolata, cosa che finora non è mai riuscita ai granata in undici giornate.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto