REGIONE CAMPANIA: OGGI SI INSEDIA IL CONSIGLIO

Forte del provvedimento del giudice che lo ha rimesso in sella, Vincenzo De Luca affronta la prova del Consiglio regionale, all’esordio nel pomeriggio dopo che la prima seduta prevista per il 29 giugno scorso fu rinviata causa la sospensione del governatore decisa tre giorni prima dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla base della legge Severino. De Luca ha trascorso la vigilia alla Regione, incontrando parte della sua squadra di governo annunciata lunedì scorso. E in una nota ha ribadito la centralità della questione morale annunciando che ha già disposto controlli su partecipate ed enti nell’orbita della Regione. Sebbene il neo governatore sia già operativo, soltanto l’insediamento dell’assemblea di oggi, con la presa d’atto della proclamazione degli eletti al primo punto dell’ordine del giorno, metterà De Luca nelle condizioni di firmare un minuto dopo i decreti di nomina dei propri assessori. Da quel momento la sua squadra, già annunciata e composta perlopiù di tecnici e da sei donne (su otto) sarà operativa a tutti gli effetti. Tra le priorità su cui De Luca accenderà i riflettori, un posto di rilievo sarà riservato alla questione “Terra dei Fuochi”, cui si collega quella dello smaltimento delle ecoballe, per il quale ha già annunciato una proposta nei prossimi dieci giorni. Ma il neo governatore, nel suo discorso, farà anche il punto sui conti della Regione e sul risanamento della sanità avviato dal suo predecessore Stefano Caldoro. Un occhio di riguardo – c’e’ da attendersi – sarà rivolto al tema trasporti sul quale De Luca molto ha battuto nel corso della campagna elettorale e di cui, nelle riunioni avute a Santa Lucia, si è già occupato, con particolare riferimento al potenziamento dei collegamenti marittimi per residenti e turisti. Il tutto all’interno di una questione morale sulla quale De Luca è tornato, rivendicando per la sua Regione il ruolo di “casa di vetro” che dovrà muoversi con rigore spartano. Commentando l’inchiesta della procura di Napoli su una presunta storia di corruzione e appalti facili concessi dall’Asl Napoli Nord 2, De Luca ha ricordato di aver già promosso un’attività di controllo generalizzato sulle società partecipate: “In particolare una ricognizione delle spese relative a fitti passivi, al parco auto ed ai contratti di leasing attualmente in essere, per la determinazione degli interventi più appropriati per la revisione della spesa e l’eliminazione di ogni condizione di privilegio e parassitismo”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro