REGIONE: MARAIO IN POLE PER L’UFFICIO DI PRESIDENZA

All’ordine del giorno del primo Consiglio Regionale oltre a quelle che sono da considerare le formalità di rito come la proclamazione del Presidente e dei consiglieri eletti c’è anche l’elezione del nuovo presidente del Consiglio: in pole position Rosetta D’Amelio, del Pd che in quanto consigliere anziano, presiederà la prima seduta. Sulla D’Amelio potrebbero convergere anche i voti del Movimento 5 Stelle che ambisce, legittimamente, alla presidenza di una commissione. Subito dopo la nomina del Presidente si procederà al voto per il conferimento dell’incarico di questore alle Finanze. Anche in questo caso i giochi sembrerebbero fatti con l’incarico che dovrebbe premiare antonio marciano mentre al personale potrebbe approdare Massimo Grimaldi del gruppo Caldoro Presidente. Attesa anche per l’elezione dei consiglieri che entreranno a far parte dell’ufficio di Presidenza e qui, in corsa, c’è anche il salernitano enzo Maraio, già assessore al turismo al comune di Salerno, esponente di spicco del Partito socialista ma oltre a questo politico da sempre apprezzato da De Luca. Inizialmente sembrava che a maraio il neo governatore volesse affidare la presidenza della commissione Turismo per il quale non è stata assegnata la delega, poi, – a sorpresa – è spuntata l’idea di indicare il nome di Maraio per l’ufficio di presidenza, incarico di grande prestigio e che farebbe dell’ex assessore al turismo uno dei più stretti e autorevoli collaboratori del governatore. mariao dovrà, però, superare l’esame del voto in aula, l’incarico – infatti – non è assegnato direttamente dal presidente della Giunta Regionale ma votato a maggioranza dai Consiglieri, per il momento c’è solo l’indicazione, il gradimento e soprattutto la storia politica del socialista salernitano. In rampa di lancio anche gli altri consiglieri salernitani eletti Luca Cascone, Franco Picarone, Nello Fiore che per esperienza e conoscenza della macchina ammjnistrativa, in particolare della macchina de luca, andranno ad occupare posizioni di vertice all’interno delle singole commissioni.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro