PER IL RIESAME ALIBERTI DEVE ANDARE IN CARCERE

Il Tribunale del Riesame ha deciso per il carcere nei confronti dell’ex sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti. A firmare il provvedimento il presidente Gaetano Sgroia, dopo l’annullamento con rinvio da parte della Cassazione. Deciso anche il carcere per Luigi Ridosso e gli arresti domiciliari per Gennaro Ridosso.  L’applicazione delle misure cautelari era stata chiesta dal sostituto procuratore Vincenzo Montemurro.  Il Riesame aveva preso tempo per valutare la misura cautelare del carcere, in alternativa ad una misura meno afflittiva, come quella dei domiciliari. Secondo gli inquirenti, anche dopo lo scioglimento ed il commissariamento del comune di Scafati, l’ex primo cittadino avrebbe conservato la sua leadership politica e da casa sua, tramite strumenti elettronici ed informatici, avrebbe continuato a detenere il suo potere, fungendo da sindaco ombra. Per il momento Aliberti è, però, ancora un uomo libero. L’ultima parola spetta alla Cassazione che dovrà decidere per l’applicazione della pena detentiva in carcere o meno.

Autore dell'articolo: Marcello Festa