RITIRO AL VIA, MA ANCORA NIENTE ACQUISTI

Riuscirà Fabrizio Castori a ripetere l’impresa dello scorso anno quando, partendo in una situazione di scetticismo e scarsa fiducia, seppe compattare il gruppo e sorprendere tutti portando la Salernitana in serie A? La domanda è lecita anche alla luce dello stallo attuale sul mercato che vive la società granata, ma anche in virtù di un’aria diversa che si respira nello spogliatoio. La sicurezza e la fiducia che i granata ostentavano lo scorso anno sfociarono nella meritata gioia per la promozione conquistata e furono accompagnate da sorrisi larghissimi. Due mesi dopo è cambiato tutto. Ci sono calciatori che sanno benissimo che non potranno giocare in serie A e che aspettano una nuova destinazione, ce ne sono altri che, pur sapendo di restare, sanno altrettanto bene che si farà una gran fatica in serie A se non arriveranno rinforzi. E lo sa bene anche Castori che spronerà il gruppo, chiederà ogni giorno massimo impegno, ma che sa benissimo che in serie A cuore e gambe saranno il contorno e non l’ingrediente principale. Ci vorrà lo spirito battagliero, ma anche quella aggiunta di qualità ed esperienza senza le quali in massima serie si rischia di restare indietro. Dopo Jaroszjnski, si dovrebbe sbloccare anche il ritorno di Coulibaly. Tutino ha ricevuto una proposta importante dal Parma, ma non ha ancora chiuso la porta ad un ritorno a Salerno. Lo svincolato Obi non è fuori portata, potrebbe tornare buono anche Garritano dopo l’esclusione del Chievo, mentre in casa Benevento piacciono Letizia, Caldirola e Dabo. La Samp propone La Gumina e Caprari, piace Cerri del Cagliari, ma l’ingaggio è piuttosto alto. Si punta prima a sfoltire la rosa. Diversi calciatori sono destinati al Messina, ma il vero problema sarà trovare sistemazione a Giannetti, Firenze e Curcio, che non sono a Cascia. Fella ha molto mercato e dovrebbe accettare l’offerta del Palermo. Il nuovo acquisto Cavion potrebbe subito essere ceduto, mentre pare segnato il destino di Mantovani che piace al Brescia ed all’Ascoli. Kupisz è ai dettagli col Pordenone.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto