ROSCIA SOLIDALE CON LA CARFAGNA

Finalmente l’on. Carfagna ha dichiarato chiaro e tondo che non si candiderá a Sindaco di Salerno.
Dietro l’evidenza della risposta alle domande dei giornalisti ( non dei politici locali) si intravede, con altrettanta evidenza, la futura sconfitta del centrodestra alle prossime comunali a Salerno nel 2016.
L’unica possibilitá di vincere che avevamo era quella di riunire, sotto un unico nome di prestigio, le varie anime del centrodestra.
L’unico nome di prestigio, al di lá di ogni polemica, era quello di Mara Carfagna, evidentemente un lusso che Salerno non merita o che , più probabilmente, nessuno dei nostri dirigenti ha voluto.
In questo modo abbiamo dato il via libera a De Luca, molto prima e molto di più, di quanto egli stesso immaginasse.
Ora ci aspetta il solito festival della ipocrisia, le solite dichiarazioni di patriottismo a chiacchiere, le puntuali giaculatorie degli ispirati, i salvatori della patria.
La veritá è che il centrodestra non vuole vincere a Salerno altrimenti, a cominciare da Forza Italia fino agli altri partiti e liste civiche,  si sarebbe dovuto chiedere ufficialmente e con forza la discesa in campo di Mara Carfagna a candidato Sindaco di Salerno.
Se tutti l’ avessero chiesta,  compatti e decisi, sono certo che Mara non si sarebbe tirata indietro.
Lei non voleva: è vero. Ma nessuno glielo ha chiesto!
Qua ognuno pensa a fare la propria corsa a Sindacuccio per conquistare la cadrega facile di Consigliere comunale o di ritagliarsi un diritto di tribuna per altri lidi politici e, dunque, la candidatura a Sindaco di Mara Carfagna avrebbe rotto i piani di tanti politici salernitani.
Nessuno, a parte il sottoscritto nel suo modesto ruolo, ha ripetutamente e pubblicamente chiesto la sua discesa in campo.
Nessuno, a parte il sottoscritto, ha pubblicamente dichiarato la sua disponibilità a candidarsi a Consigliere comunale con Mara Carfagna candidato Sindaco, pronto a sostenerla.
Chissá che Mara Carfagna in cuor suo non abbia capito, lei per prima, l’ antifona ed abbia detto a se stessa ” con questa gente chi me lo fa fare? “.
La veritá è che a troppi non fa piacere la sua candidatura.
Il solito centrodestra spaccato e diviso dunque si presenterá con dieci sindacucci aspiranti consiglieri comunali e via così per i prossimi cinque anni.
Stavolta sono solidale con Mara Carfagna: lei di candidarsi non ce l’ aveva in corpo ma, quantomeno, il garbo e l’onore di chiederglielo, qualcuno avrebbe dovuto averlo!

Autore dell'articolo: Marcello Festa