Una patata bollentissima tra le mani del Vescovo Moretti che, dopo averla “svangata” a San Matteo riuscendo, dopo le tensioni e le incomprensioni dell’anno scorso, a trovare il giusto punto d’equilibrio tra il rito religioso e la tradizione popolare, è ora nuovamente tirato per la giacca da una vera e propria sommossa popolare. Quanto sta accadendo in queste ore nel popoloso e vivace quartiere di S. Eustachio deve far riflettere e tanto la guida della Curia salernitana che mai, probabilmente, immaginava di trovarsi di fronte ad una protesta di quei fedeli alla notizia dell’avvicendamento del parroco, fatto abbastanza abituale e che spesso passa sotto silenzio. Questa volta no, questa volta a S. Eustachio il quartiere, o per lo meno gran parte di questo, è sceso addirittura in piazza per chiedere il reintegro dell’amatissimo don Massimiliano Corrado che nella sua attività pastorale ha seminato tanto e bene in questi anni. A fare da scudo umano sono soprattutto donne e bambini, le fasce da sempre più vicine all’attività sacerdotale. Ed ora? Come si comporterà la curia salernitana? Cosa farà il vescovo Moretti? Farà un passo indietro assecondando le richieste della gente o manterrà ferma la decisione già assunta? In mezzo a questo inatteso bailamme c’è proprio il giovane don Massimiliano che mai avrebbe voluto creare un corto circuito tra chiesa e fedeli in suo nome, ma intanto il dado è tratto e bisognerà pur decidere. La questione è al vaglio della curia salernitana proprio perchè delicata e abbastanza unica nel suo genere soprattutto nel comune capoluogo. A rigor di logica dovrebbe prevalere il buonsenso, la carità cristiana, e dunque, don Massimiliano Corrado dovrebbe rimanere al suo posto. Ma anche la chiesa ha i suoi principi, la sua burocrazia, spesso anche incomprensibile, e dunque nulla è scontato. Ma tendere la mano e assecondare i desideri della comunità rientra probabilmente nella mission principale dell’attività pastorale e mai come in questo caso, soprassedere sulla decisione già assunta, sarebbe cosa saggia; non ci sarebbe in né un vincitore, né un vinto. Vincerebbero tutti, vincerebbe la chiesa.
Articoli correlati '
18 APR
SORRENTO, CHIUSO DEFINITIVAMNETE IL DEPURATORE DI MARINA GRANDE GRAZIE AGLI INTERVENTI DELLA GORI
Dismesso il depuratore di Marina Grande a Sorrento. L’impianto, trasferito in gestione a Gori nel 2002 e oggetto di numerosi lavori di...
18 APR
DE GASPERI E SETTEMBRINO RIAPERTI IN ATTESA DEGLI SPOGLIATOI –
Aperti ufficialmente i campetti De Gasperi e Settembrino. Ad annunciarlo il consigliere comunale Rino Avella, presidente della IV...
18 APR
L’AEROPORTO COSTA D’AMALFI SPINGE IL MERCATO IMMOBILIARE –
Le nuove tratte aeree previste in partenza dell’aeroporto Costa D’Amalfi porteranno a variazioni sostanziali in ambito immobiliare...
18 APR
1522 SUL TICKET DEL PARCHEGGIO PER CHIEDERE AIUTO –
Sono un milione i ticket per la sosta stampati Salerno Mobilità che permetteranno con un piccolo gesto ogni qualvolta si parcheggerà...
18 APR
OSPEDALE SAN LUCA VALLO DELLA LUCANIA, NURSID BOCCIA PIANO RIORGANIZZAZIONE POSTI LETTO
Ieri, durante una riunione presso la direzione sanitaria del “San Luca” di Vallo della Lucania, il direttore sanitario, Adriano De...