RUBA ALL’INTERNO DELLA CASA DI DUE ANZIANI, ARRESTATO 40ENNE

Nella pomeriggio di ieri i Carabinieri di Maiori ed Amalfi hanno arrestato un uomo D.A. classe ’79 di Baronissi ed una donna L.P. classe 1971 di Salerno, entrambi pregiudicati, per furto aggravato nell’abitazione di due anziani di Minori, nella quale la donna, badante di professione, aveva lavorato sino a qualche giorno prima.

Da quanto ricostruito dai Carabinieri, alle ore 7:30 circa la badante insieme al complice sono arrivati in auto a Maiori, ed hanno imboccato immediatamente la scalinata che porta direttamente all’abitazione degli anziani, situata in pieno centro. Camuffati con tuta, occhiali e cappellino, hanno approfittato dell’assenza dell’ anziano marito che si era diretto alle Poste e dello condizione inerme dell’anziana donna allettata, per forzare la porta di ingresso ed entrare in camera dove hanno rapidamente trovato un cofanetto che conteneva molti soldi contanti, buoni fruttiferi, monili d’oro per un valore ancora da stimare ma non inferiore a 15-20 mila €, per poi darsi alla fuga in auto.

Il marito dopo alcune ore ed aver ultimato le commissioni è rientrato a casa e si accorto di quanto accaduto e molto impaurito, ha chiesto alla farmacia adiacente la sua abitazione, che ha avvertito i famigliari e di conseguenza i Carabinieri, i quali sono immediatamente giunti sul posto attivando le ricerche. Mentre venivano eseguiti i rilievi, che permettevano di rilevare alcune impronte, altri militari hanno visionato le immagini di videosorveglianza del Comune e degli esercizi commerciali limitrofi, identificando i presunti autori e la loro autovettura e, assunte informazioni dai familiari delle vittime, capivano che si trattava della ex badante degli anziani coniugi.

I Carabinieri si sono messi immediatamente sulle loro tracce, dirigendosi presso le loro abitazioni a Salerno e Baronissi dove però non era presente nessuno e poi, intorno alle 15:00, dopo ulteriori indagini, riuscivano a conoscere l’abitazione di Salerno dove la badante stava da poco svolgendo la sua attività lavorativa. Una volta giunti lì hanno trovato i due che stavano per salutarsi, bloccandoli.

I militari, richiesti i rinforzi ai colleghi di Salerno, li hanno sottoposti a perquisizione personale, domiciliare e veicolare, rinvenendo solo parte della refurtiva , pari a 3500 €.

Li hanno quindi condotti in caserma a Maiori e dichiarati in arresto.

Le indagini proseguono alla ricerca del resto della refurtiva che certamente i due, nel tempo trascorso dopo la fuga, hanno occultato o ceduto a terzi.

Autore dell'articolo: Redazione