RUGGI, INAUGURATO IL NUOVO COVID-19 CON 24 NUOVI POSTI LETTO –

La gigantografia di un medico con tanto di tuta e mascherina ed una scritta eloquente: Grazie. E’ l’immagine che domina le corsie del nuovissimo reparto modulare Covid-19 inaugurato stamani nell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno alla presenza del governatore De Luca.

Con 24 posti letto di terapia intensiva, che si aggiungono ai 6 già presenti nel nosocomio salernitano, la città di Ippocrate si prepara a fronteggiare un’eventuale – possibile secondo gli esperti – nuovo picco di contagi a inizio autunno. Nel giro di soli 21 giorni, l’ospedale è stato allestito e reso operativo secondo i protocolli previsti per la terapia intensiva. Ogni letto è dotato di servomeccanismi altamente

tecnologici: un ventilatore di alta fascia per la respirazione, i monitor per registrare i vari parametri vitali del paziente, ed una serie di attrezzature tecniche oltre alla centralina dove confluiscono i dati di tutti i pazienti, l’ecografo, i broncoscopi, e il monitoraggio emodinamico.  L’ospedale Covid-19 è stato istallato in tempi record: nel giro di 21 giorni da quando il 7 aprile scorso la carovana di tir provenienti da Padova ha scaricato le strutture modulari al Ruggi. L’orgoglio del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Gli fa eco, il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d’Aragona, Vincenzo D’Amato che immagina anche di differenziare due rami della stessa struttura e guarda al futuro.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta