Il decimo volto nuovo del mercato invernale è Kostas Manolas. L’esperto difensore centrale greco, che da qualche settimana si era svincolato dal club degli emirati dello Sharjah, ha accettato la corte serrata di Walter Sabatini. L’affondo decisivo ieri, dopo che la società granata aveva ratificato la rescissione del contratto con Paulo Sousa. Il tecnico portoghese ha accettato di chiudere definitivamente il rapporto sia per poter valutare altre offerte sia per uscire dal vincolo ed evitare di trovarsi nella situazione per certi versi imbarazzante di poter essere richiamato. I rapporti col presidente Iervolino erano tali da richiedere di dare un taglio netto e far sì che la Salernitana e Sousa si sentissero liberi di fare i loro rispettivi percorsi senza più legami, anche solo formali. Risparmiati un po’ di euro con la rescissione di Sousa, la Salernitana ha ulteriormente alzato l’offerta per Manolas. Classe ’91, il difensore greco ha giocato in Serie A con la Roma di Sabatini e con il Napoli, prima di prendere altre strade. Manolas proverà a mettersi a disposizione di Inzaghi già per la gara di domani, ma dipenderà dagli adempimenti burocratici e dai tempi entro cui saranno portati a termine. Con Fazio, già suo compagno di squadra alla Roma, con Boateng e con Ochoa ora la Salernitana ha un tasso tecnico e di esperienza notevole nel reparto arretrato. Una curiosità che sa di retroscena: già nei mesi scorsi Manolas era stato sondato dall’allora ds granata De Sanctis a cui aveva dato appuntamento a gennaio 2024. Il greco ha in qualche modo rispettato l’impegno visto che arriva a Salerno dove, però, trova Sabatini. Nell’esperienza alla Roma Manolas indossava la maglia numero 44 che è proprio il totale dei gol subiti finora in campionato dalla Salernitana. Anche grazie al suo contributo Sabatini ed Inzaghi sperano che la squadra possa confermare il trend intrapreso a Torino e cominciare a ridurre il passivo per poter poi sfruttare al massimo i guizzi dei suoi attaccanti. E perché no anche dello stesso Manolas che in Serie A ha segnato 10 gol e potrebbe farsi valere anche in occasione dei calci piazzati. Una risorsa in più per Inzaghi che da Sabatini e da Iervolino ha ricevuto un ulteriore tassello di spessore per tentare la grande rimonta.
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