Il Brescia di Eugenio Corini vede il traguardo della promozione sempre più vicino, ma deve ancora superare qualche ostacolo. La Salernitana di Angelo Gregucci è più vicina alla salvezza grazie al successo sul Cittadella, ma deve ancora incamerare qualche punticino per poter dormire sonni tranquilli ed archiviare senza danni una stagione in cui doveva e poteva fare di più. Basti pensare che, fino all’inizio del mese di dicembre, tra granata e rondinelle non c’era una grande differenza in classifica e solo dopo la vittoria all’Arechi dei lombardi le strade delle due squadre cominciarono a separarsi. Sempre più verso l’alto il Brescia, sempre più verso la zona anonima della classifica la Salernitana: se Pasqua è il tempo della rinascita, allora chissà che proprio lunedì, a Brescia, la squadra granata non possa davvero rinascere, portando a casa quel risultato positivo che metterebbe in ghiaccio la salvezza. Del resto, proprio in queste settimane si sta assistendo alla rinascita di Milan Djuric che è sbocciato a primavera ed ha segnato nelle ultime tre partite. La primavera del bosniaco potrebbe diventare ancor più dolce in casa delle rondinelle e dell’ex Donnarumma che all’andata segnò tre gol e che non va in rete da tre gare. Per il Brescia la vittoria sarebbe un bel passo verso la promozione diretta, per la Salernitana un pareggio sarebbe di per sé un ottimo viatico verso la sfida interna col Carpi in cui si potrebbe chiudere il discorso salvezza. In trasferta i granata non vanno a punti da tempo e lunedì dovranno rinascere a vita nuova anche sotto questo punto di vista. Dopo la vittoria di Ascoli, infatti, la Salernitana ha perso a Verona, a Perugia, a Livorno ed a La Spezia, e, dopo la gara di Brescia, dovrà rendere visita a Foggia e Pescara, altre due formazioni in lotta per qualcosa di importante. Tappe difficili, quelle lontano dall’Arechi, ma proprio per questo la Salernitana è chiamata a dare un segnale di discontinuità col recente passato. Gregucci è tentato dal ritorno alla difesa a tre con Pucino e Gigliotti ai lati di Migliorini, Casasola e Lopez esterni ed una mediana in cui sarà prezioso il ritorno di Akpa. Più copertura in mezzo al campo per provare a rallentare la manovra del Brescia, sperando di colpire di rimessa. In avanti, Djuric è certo di una maglia. Per l’altra giochi aperti con Rosina e Jallow più avanti rispetto alla concorrenza.
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