SALERNITANA A SCUOLA. EUSEPI FREME

A lezioni di tattica. Vincenzo Torrente ha deciso di rinfrescare la memoria della truppa granata e si sta concentrando nuovamente su schemi e idee che aveva già abbozzato quest’estate nel ritiro di Cascia prima e Roccaporena dopo.

L’allenatore della Salernitana ha rivisto la partita con il Brescia, analizzando con la squadra pregi e difetti visti al Rigamonti sabato scorso. Pestrin e compagni non hanno mai o quasi mai raggiunto il fondo per servire Massimo Coda dalle fasce (la sua unica occasione è arrivata su una verticalizzazione). Sfruttando cioè uno dei pezzi migliori del suo repertorio: il colpo di testa. Una grave lacuna per una squadra come quella di Torrente che attraverso il 4-3-3 vuole provare a fare sempre gioco, sfruttando principalmente le corsie laterali. Sotto questo aspetto, il trainer granata si è concentrato particolarmente nella doppia seduta di lavoro di ieri, prima al Volpe e poi allo stadio Arechi. Sia ben chiaro, il colpo del ko fallito da Coda non ha niente a che vedere con queste lacune tecnico tattiche messe in luce da Torrente nel chiuso dello spogliatoio: il centravanti è indietro di condizione e dovrà accelerare i tempi per tornare al meglio della forma. Ma è anche vero che la squadra deve provare a fare gioco sugli esterni anche per cercare di aprire, allargare, le maglie della difesa avversaria, favorendo le torri granata che imperversano in area.

Contro lo Spezia si proverà a correggere il tiro. Non solo. Sabato prossimo, Torrente spera di avere problemi di abbondanza almeno per quanto riguarda il ruolo della punta centrale. Oggi, infatti, Umberto Eusepi proverà ad accelerare i tempi per aggregarsi con il gruppo. L’ex sannita già ieri è tornato a lavorare con la squadra, sebbene si sia allenato a parte. Il provino di oggi chiarirà se l’attaccante uscito malconcio dopo il primo tempo con l’Avellino, possa considerarsi arruolabile per il match con lo Spezia o meno. In caso di fumata bianca, si proporrà il ballottaggio con Coda al centro del tridente.

Unico caso di abbondanza rispetto ad altri ruoli o reparti in cui le scelte sono obbligate.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta