Con una doppietta di Federico Bonazzoli, subito eletto a nuovo beniamino da parte dei tifosi presenti all’Arechi, la Salernitana supera la Reggina ed il turno in Coppa Italia. Davanti a circa 2500 spettatori, la squadra di Castori è tornata a giocare nel suo stadio dopo oltre tre mesi dall’ultima volta. Anche allora, contro l’Empoli, finì 2- 0. Tanti volti nuovi in campo e prove tecniche in vista del debutto in massima serie per Castori che ieri ha schierato Lassana Coulibaly davanti alla difesa proprio per testare il maliano che dovrebbe giocare titolare in Emilia per la squalifica di capitan Di Tacchio. La Reggina di Aglietti ha provato a fare possesso palla, ma non si è mai resa pericolosa e la Salernitana, in difficoltà nei minuti iniziali nel proporre gioco una volta recuperato il pallone, ha imposto alla distanza la sua maggiore fisicità. Note liete della serata di Coppa i gol di Bonazzoli, che si è mosso bene e che ha dimostrato di avere tecnica e personalità, e le sgroppate di Ruggeri, a tratti straripante sulla corsia sinistra. La fascia destra, presidiata dal tunisino Kecrhida, è stata meno efficace nella prima parte di gara, meglio nella ripresa. In difesa Strandberg è già leader. Il norvegese ha piedi buoni ed interpreta il ruolo con lucidità e visione di gioco. Un po’ penalizzato dal decentramento sulla destra Gyomber. In difesa serve un elemento in grado di giocare ai lati della guida centrale del reparto: Caceres, Tonelli e Chabot, ma anche l’under Ranieri restano i nomi caldi. Valutazioni in corso anche per le corsie laterali. Un altro elemento potrebbe tornare più che utile così come in mediana dove ieri ha debuttato anche Kastanos nei minuti finali. In avanti si attende Simy, ma resta almeno un’altra casella da colmare. Col Genoa si sta parlando di Ekuban, oltre che dei centrocampisti Cassata e Radovanovic. L’esordio in campionato si avvicina ed alla conclusione del mercato mancano esattamente due settimane. La seconda metà di agosto è sempre la più calda dell’estate del pallone e per la Salernitana non farà eccezione.
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