Il mercato ha ufficialmente riaperto i battenti con l’inizio del nuovo anno e dietro l’angolo incombe il ritorno in campo. Lunedì la ripresa della preparazione a Cascia dove Stefano Colantuono dovrà plasmare il gruppo a sua disposizione in vista di un girone di ritorno in cui andranno legittimate sul campo le ambizioni a più riprese sbandierate dalla società. Il primo obiettivo da centrare è riportare la gente allo stadio, non solo in occasione di partite che esercitano un certo richiamo a prescindere dalla situazione di classifica, ma in maniera più continuativa. Il calo di presenze all’Arechi è la triste eredità che il 2017 lascia dietro di sé ed è un dato che impone riflessioni e decisioni. E quale tempo più propizio che quello attuale in cui c’è una finestra di mercato spalancata, per chi voglia, verso il futuro? Chiuso con due sconfitte il 2017, la Salernitana ha girato a metà stagione con un bottino di 26 punti, in linea con le realistiche previsioni di Alberto Bollini che aveva indicato nella salvezza la priorità. Per spingersi oltre, per centrare i playoff, obiettivo che la proprietà ritiene alla portata, bisognerà fare di più. In campo e fuori perché il girone di andata, anche dopo il cambio in panchina, ha confermato che il gruppo granata ha lacune e pecche da colmare. Non occorrono rivoluzioni, ma interventi mirati. Della serie un innesto per reparto, almeno per quanto riguarda l’undici titolare ed in aggiunta qualche pedina che possa completare l’organico compensando le cessioni preventivate di quei calciatori fuori dai piani o insoddisfatti. L’Epifania tutte le feste porta via, ma sarebbe bello spazzasse il campo anche da equivoci, alibi, contraddizioni che hanno caratterizzato la prima parte di stagione, tarpando sul più bello le ali ad una squadra che stava cominciando a dare concretezza ai sogni dei tifosi e che è puntualmente tornata quasi al punto di partenza. Ed il mese di gennaio rappresenta un nuovo inizio sotto tanti aspetti. Un’occasione da cogliere, per dare alla Salernitana ed ai suoi tifosi un futuro: ecco cosa dovrebbe rappresentare per la proprietà questo periodo del nuovo anno.
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