SALERNITANA: COL MODENA LA GARA DELLA VERITA’

La vigilia è stata un po’ come la notte prima degli esami, oggi è il giorno della verità. Poche chiacchiere, solo fatti. Il campo parlerà tra poco e sul prato verde dell’Arechi si fronteggeranno due squadre che sanno bene che solo la vittoria le tirerebbe fuori dai guai. Il Modena è reduce dal pari interno con il Crotone e da quello in trasferta a Bari, mentre la Salernitana ha inanellato sei risultati utili di fila e vuole allungare la striscia impreziosendola con una vittoria che varrebbe sei punti. I granata sono privi di Franco, Bagadur, Bovo e Coda, assenti a vario titolo, e Menichini ha trepidato pure per le condizioni di Bernardini. Nel suo 4-4-2 il tecnico di Ponsacco ritrova Odjer a centrocampo e sistema il ghanese accanto a Moro in cabina di regia. In attacco toccherà a Bus sostituire Coda e far coppia con Donnarumma. Il Modena arriva all’Arechi con gli stessi punti della Salernitana e con le stesse esigenze. Il calendario nelle ultime due giornate non promette nulla di buono e così i canarini dovrebbero avere un atteggiamento propositivo. Niente calcoli, serve la vittoria. Ed allora Bergodi punta sull’orgoglio del Diablo Granoche, sulla capacità di inserirsi in zona gol di Mazzarani e sulla corsa di Nardini e Luppi. Due squadre votate all’attacco, consapevoli dell’importanza della posta in palio e del fatto che la vittoria sarebbe una grossa ipoteca sulla salvezza diretta. In un Arechi che offrirà un colpo d’occhio da brividi sarà un vero e proprio spareggio, una sfida da affrontare senza paura. Testa e cuore, gambe e cervello: questa è una partita che vale una stagione, il momento clou di un campionato che per la Salernitana è stata costellato di errori e difficoltà, ma che offre ancora una chance, l’ultima, ai granata. A casa loro, davanti ai propri tifosi, Moro e soci devono superare l’esame. Serve un acuto, quello decisivo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto