SALERNITANA: CONTRO LA SPAL PER SFATARE UN TABU’

Sette risultati utili di fila, nessuna sconfitta nel girone di ritorno in cui ha pareggiato cinque volte su sei. La Salernitana di Castori viaggia senza strappi ma con passo regolare e questo, per ora, le consente di restare nelle zone altissime della classifica anche grazie al rendimento similare delle dirette concorrenti. L’Empoli non vince da tempo, il Monza stenta assai, specie in casa, e dalle retrovie solo il Lecce ha mostrato qualche segnale di ripresa, ma è stato frenato nel recupero a Pescara, da un ex granata, Busellato. La Spal è quella messa peggio tra le formazioni che allo stato attuale disputerebbero i playoff e la sconfitta interna di sabato con la Reggina ha messo a serio rischio la panchina di Pasquale Marino. La Salernitana potrebbe dare una spallata decisiva alla posizione non certo salda del trainer siciliano che, però, all’Arechi ha una tradizione positiva e rappresenta una sorta di tabù per i granata. Basti per tutti l’ultimo precedente che risale al luglio 2020 quando l’Empoli si impose a Salerno per 4-2 rovinando il compleanno ad Alessandro Micai, da quella sera mai più impiegato, ed i piani di aggancio ai playoff di Ventura. Alla gara di domani, che si giocherà alle 19, la Salernitana arriva in salute mentre la Spal sarà priva di alcuni elementi. Estensi in crisi di risultati, ma la prima regola è che nessun avversario va sottovalutato, figurarsi poi una squadra come la Spal che all’andata diede una bella lezione ai granata e che ha comunque nella sua rosa calciatori di spessore. Per la Salernitana sarà una doppia occasione perché con una vittoria i granata terrebbero più che mai aperti i giochi per la promozione diretta e scaverebbero un divario importante tra loro e la Spal, ipotecando quasi l’accesso ai playoff. Novanta minuti per sapere.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto