SALERNITANA: DA UNA SALVEZZA ALL’ALTRA

Il 22 maggio scorso la Salernitana viveva una notte folle ed incredibile, perdendo in casa con l’Udinese ma conquistando la salvezza grazie alla resistenza del retrocesso Venezia contro il Cagliari. Curioso notare come, il prossimo sabato, all’Arechi si giocherà Salernitana- Udinese quasi in contemporanea con la sfida, stavolta a campi invertiti, tra sardi e lagunari, valida come primo turno dei playoff di B. Quando si dice il destino, insomma. Quello dei granata sarà ancora in serie A. Non che ci fossero molti dubbi dopo la vittoria interna sull’Atalanta, ma proprio la squadra orobica li ha fugati del tutto nel match di sabato scorso in cui ha battuto in casa il Verona. Scaligeri terz’ultimi a quota 30 punti, Salernitana irraggiungibile dall’alto dei suoi 38 punti. Scaligeri ancora in corsa con Spezia e Lecce per evitare l’ultimo posto che significa retrocessione, mentre, dopo la Sampdoria, anche la Cremonese è in B. Oggi la Salernitana scenderà in campo a Roma con la mente libera, ma anche con la voglia di dare un ulteriore segnale di maturità e di crescita perché si giocherà in uno stadio importante, che farà registrare l’ennesimo tutto esaurito, e contro una squadra che ha appena conquistato l’accesso ad una finale europea. Il derby portoghese in panchina tra Mourinho e Sousa conferirà altri motivi di interesse alla sfida. Il trainer granata potrebbe riproporre Gyomber e Candreva dal primo minuto. In avanti Piatek dovrebbe affiancare Dia. Caricata dall’entusiasmo dei suoi tifosi, anche ieri presenti in buon numero al Mary Rosy, la squadra è partita intorno alle 14 per Roma dove proverà a centrare un risultato di prestigio, ma sempre attraverso gioco e prestazione. E’ la strada che Sousa ha indicato dal primo momento al gruppo ed è quella che si percorrerà anche in futuro. Roma, Udinese e Cremonese: la Salernitana vuole chiudere in bellezza il campionato, regalando altre gioie ai suoi tifosi ed acquisendo altre certezze per poter pianificare ancora meglio la prossima stagione.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto