SALERNITANA: DISASTRO SOTTO GLI OCCHI DI IERVOLINO –

I fischi dell’Olimpico erano per la squadra di casa, ma sotto gli occhi di Danilo Iervolino non si può dire che la Salernitana abbia disputato una prestazione da applausi. Un gol regalato in avvio dalla palla persa da Candreva, uno alla fine con lo svagato disimpegno di Gyomber. In mezzo altri errori ed un lampo sull’asse Maggiore- Tchaouna con lo spezzino bravo ad incunearsi in area a crossare per la testa del francese, abile a staccare e ad indirizzare la palla all’angolino. Maggiore a fine primo tempo ha subito un trauma al ginocchio ed ora si attende il verdetto dello staff medico, mentre Coulibaly, ammonito, salterà per squalifica la gara con la Fiorentina dopo aver offerto ieri l’ennesima prestazione senza sostanza della sua negativa stagione. Tutta la Salernitana è da insufficienza periodica. Nessuno si salva e questo lo sa bene anche il presidente Iervolino che ha osservato dalla tribuna l’ennesima disfatta granata in un campionato che è diventato un calvario, un’agonia a cui per fortuna tra poco più di un mese il calendario metterà fine. A fine aprile, intanto, il Collegio Arbitrale discuterà del caso Dia ed entro il 24 maggio si esprimerà. Le parti sembrano lontane dal trovare una mediazione, ma non è escluso che qualcosa possa accadere. Dovrà sicuramente accadere qualcosa per quanto riguarda la questione futuro. Il presidente Iervolino non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali né ieri né negli ultimi giorni, ma sta esplorando le diverse possibilità. La cessione del club resta nei suoi pensieri, ma l’acquirente solido, forte e credibile non c’è ancora e chissà se ci sarà. La programmazione per la prossima stagione non può cominciare a giugno inoltrato e, pertanto, c’è bisogno di cominciare anche a prendere in considerazione l’ipotesi di dover ripartire dalla B. Nei giorni scorsi, il patron ha fatto il punto con i suoi più stretti collaboratori. Di sicuro, in caso di ripartenza, Iervolino vorrà contenere i costi e pertanto si proverà a cedere quanti più calciatori possibili, specie quelli con ingaggi alti. Tchaouna è destinato a partire perché può rappresentare la plusvalenza più pesante da mettere a bilancio in attesa che si chiarisca la vicenda Dia.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto