SALERNITANA: DJURIC SCALDA I MOTORI RIPENSANDO ALLA PRIMA VOLTA

Il ritorno in gruppo di Cristiano Lombardi, peraltro ex del Venezia, è una notizia che conforta e fa sperare, anche se la strada per il ritorno in campo dell’esterno della Lazio resta ancora lunga. Chissà se ci sarà bisogno di lui nelle prossime settimane. Molto dipenderà dai compagni di squadra. Meglio non fare calcoli e previsioni, ma concentrarsi sul prossimo impegno. Castori pensa al Venezia, squadra sbarazzina e dal gioco spumeggiante, che ha alternato momenti di grande bellezza ad altri di estremo smarrimento. Con la Salernitana proprio il Venezia è la rivelazione del campionato. I granata hanno fatto della solidità difensiva e della compattezza le loro armi, i lagunari hanno puntato sul gioco e sulla voglia di provarci sempre. Due filosofie diverse, due modi opposti di costruire i rispettivi organici che, però, a cinque giornate dalla fine, possono dire di aver raggiunto risultati apprezzabilissimi. Ora, però, è il momento di andare al dunque, di tramutare in punti tutto il lavoro che si è fatto per arrivare fin qui. La concretezza della Salernitana contro la spavalderia del Venezia: il tema tattico della gara di andata fu questo e premiò proprio la squadra granata. Un girone dopo, Castori e Zanetti stanno preparando la rivincita senza aver modificato più di tanto le loro convinzioni tattiche. Il trainer granata ha dato spazio anche al 4-2-3-1 nelle ultime due gare, ma sabato potrebbe ripartire dal 3-5-2 anche per provare a sfruttare la forza d’urto di Djuric, tenuto a riposo sabato scorso. Il centravanti bosniaco segnò il suo primo gol in maglia granata proprio contro il Venezia, andando a segno anche nel match di andata dei playout. Storia di due anni fa, quando le due squadre dovevano convivere con l’incubo retrocessione. Dall’incubo al sogno: i playoff e la promozione diretta passano anche per la gara di sabato e Salernitana e Venezia sono di nuovo chiamati a farsi trovare pronti all’ennesimo appuntamento col destino.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto