SALERNITANA: DUE VITTORIE SENZA I GOL DEGLI ATTACCANTI

Due vittorie nelle due amichevoli disputate ieri per la Salernitana che ha regolato per due a zero il Tolentino e di stretta misura l’Ascoli. Alberto Bollini ha fatto ruotare quasi tutti gli effettivi, ad eccezione dell’acciaccato Sprocati e di Minala ed il francesino Kadi, fermi per motivi di tesseramento. Il tecnico di Poggio Rusco ha dato spazio a Signorelli nel test del mattino, presentando l’ex Spezia in cabina di regia. Nella gara con l’Ascoli, invece, il venezuelano è entrato in campo nel finale. Tre gol segnati e nessuno subito nei due test di ieri, la Salernitana ha palesato ancora limiti in fase di finalizzazione derivanti anche dalla mancanza di un vero stoccatore. Basti pensare che contro il Tolentino hanno indossato i panni dei bomber Zito, che ha fallito pure un rigore, ed il giovane Hutsol. Contro l’Ascoli è stato decisivo Tuia. Attaccanti poco ispirati e per nulla prolifici, manovra da perfezionare e condizione fisica da migliorare: queste le indicazioni che Bollini ha tratto dalle amichevoli di fine ritiro. Materiale su cui lavorare in vista del debutto ufficiale in Coppa Italia, previsto per domenica sera all’Arechi contro l’Alessandria. Sarà un test importante contro una squadra che punta a conquistare la promozione e che ha già messo nelle gambe un impegno ufficiale, visto che ieri ha vinto ai supplementari a Cosenza, nonostante l’inferiorità numerica causata dall’espulsione del bomber Gonzalez. Contro l’Ascoli è stato un test con una squadra di pari categoria, ancora in fase di costruzione ma determinata e volitiva nel cercare il pareggio dopo aver incassato il gol di Tuia. La Salernitana ha portato a casa la vittoria, pur rischiando in più occasioni di capitolare. Carattere  e grinta ci sono, gioco ancora da perfezionare. Tutto normale di questi tempi, a patto che non ci si accontenti e che si provi ancora a migliorare sotto tutti i punti di vista. Campo e mercato: i giochi sono aperti su due fronti e sarà importante lavorare a fondo su tutta la linea.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto