Reduce da un lungo summit di mercato col presidente Danilo Iervolino, Morgan De Sanctis non ha perso tempo e si è subito tuffato nelle trattative di mercato. Ieri sera, a cena, il ds granata ha incontrato Mario Giuffredi, agente di Sepe e Kastanos. Il portiere dovrebbe lasciare Salerno, il cipriota ha avuto una crescita notevole con Sousa e potrebbe anche allungare il contratto. Di sicuro, anche per lui il mercato potrebbe accendersi ma Sousa punta sulla sua conferma ed ha chiesto anche il riscatto di Vilhena. La Salernitana sta ragionando con l’Espanyol per il centrocampista olandese che di certo non giocherebbe nella seconda divisione iberica, dove la squadra catalana è sprofondata in questa stagione sciagurata. Si proverà a strappare uno sconto o ad intavolare una nuova trattativa. Bisogna, invece, versare la prima tranche da quattro milioni di euro al Villarreal per far valere il diritto di riscatto del cartellino di Boulaye Dia. Per il senegalese la Salernitana aspetterà offerte importanti, a partire da trenta milioni in su. Sousa vorrebbe ripartire dal suo attaccante principe, la società non chiude la porta a nessuno scenario. In attacco il ds De Sanctis cerca un altro centravanti, visto che Piatek non sarà riscattato e tornerà all’Herta Berlino. Piacciono Diallo dello Strasburgo, Wahi del Montpellier, ma non è mai uscito dai radar Artem Dovbyk, autore di un’altra grande stagione col Dnipro che lo valuta più di dieci milioni. Il contratto del centravanti scadrà a dicembre 2023 e la Salernitana farà leva su questo per abbassare le pretese. Dovbyk è da sempre una delle primissime scelte di De Sanctis che lo scorso agosto aveva sondato anche Pavlidis e Brereton Diaz e che segue con grande attenzione Maupay, reduce da una stagione incolore all’Everton. Tra i nomi già circolati a gennaio, riprende quota Joel Piroe, classe ’99, olandese dello Swansea, reduce da due annata molto prolifiche ed in scadenza nel 2024. Idee, suggestioni, trattative: il calciomercato è già entrato in una fase molto interessante anche perché l’auspicio di Sousa è quello di avere una ossatura portante della squadra già a disposizione per il ritiro precampionato. Il presidente Iervolino ha avuto modo di apprezzare il lavoro del tecnico e del direttore sportivo ed ha ribadito ad entrambi fiducia e stima nella cena di venerdì scorso. Sabato terminerà il campionato, poi si dovrà subito dare impulso a quanto è stato abbozzato sulla carta perché agire prima e con velocità è l’unico modo per club della fascia della Salernitana per realizzare buoni affari, coniugando esigenze tecniche e di bilancio.
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