SALERNITANA: ESAME ED OCCASIONE IN CHIAVE SALVEZZA A TORINO

L’obiettivo è la salvezza e per raggiungerlo bisognerà fare punti non solo contro le dirette concorrenti, ma anche contro squadre più accreditate o comunque non considerate a rischio retrocessione. Il Torino da anni non è più una grande del campionato di serie A. Dopo il ciclo d’oro di Ventura, scandito dai gol di Immobile e Cerci, il Toro non ha svoltato con Mazzarri e nemmeno con Giampaolo. Il contestatissimo patron dei piemontesi, Urbano Cairo, ha scelto Juric, autore dei miracoli Crotone e Verona, ma già deluso dalle promesse mancate e da un mercato che solo in extremis ha portato in dote qualche calciatore di buon livello. Il Toro non ha cominciato bene la stagione e da due settimane pensa alla gara con la Salernitana come quella del rilancio e del riscatto. La squadra di Castori ha cominciato la stagione con due sconfitte e sette gol al passivo, è uscita dal mercato senza il centrocampista che avrebbe potuto aiutare la squadra a compiere un piccolo salto di qualità. E’ arrivato, però, il colpo Ribery che ha alzato il livello di entusiasmo della piazza e che potrà far crescere la fiducia anche nei suoi compagni. L’obiettivo è chiaro ed è nota anche la strada per centrarlo. Torino sarà un esame sotto un certo punto di vista, perché dovrà dire se e quanto la Salernitana sia cresciuta durante la sosta, se si sia definitivamente ambientata nel nuovo contesto, ma sarà anche un’occasione per provare ad approfittare delle incertezze e delle paure di un avversario che deve ancora costruirsi e trovare una sua identità.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto