Bisogna ripartire e la Salernitana ci prova anche se non è ancora venuta a capo della questione societaria. Sembra strano che un imprenditore brillante e di successo come Danilo Iervolino ed un manager di alto profilo come Maurizio Milan siano rimasti per settimane in contatto con un soggetto, Brera Holdings, che non ha ancora affondato il colpo. Negli affari il tempo è denaro e, pur comprendendo le ragioni delle parti e considerando che sia necessario ponderare bene ogni passo, resta un mistero perché si sia arrivati quasi alla fine di giugno senza comunicazioni ufficiali. I contatti sono ancora in corso e si potrebbe avere qualche novità entro il fine settimana. Intanto, la Salernitana deve andare avanti ed affacciarsi alla prossima stagione. Congedati tutti coloro i quali erano in scadenza di contratto al 30 giugno 2024, la Salernitana deve ristrutturare l’area medica e pensa sempre alla soluzione offerta dalla Gabetti per snellire il personale. Dopo aver chiesto al Comune la possibilità di usufruire dell’Arechi anche per gli allenamenti, il club granata potrebbe rivolgersi ad altre strutture private per alleviare l’emergenza determinata dall’indisponibilità del Mary Rosy. In passato i granata hanno trovato ospitalità presso l’Ultimo Minuto e chissà che questa soluzione non torni di attualità. E poi c’è la squadra che va rifondata. A questo lavora il direttore sportivo Gianluca Petrachi che si tiene in stretto contatto con il tecnico Andrea Sottil. Per Vandeputte, pezzo pregiato e caro della bottega Catanzaro, Petrachi sembra intenzionato a sbaragliare la concorrenza. Operazione da almeno tre milioni di euro più l’ingaggio importante da corrispondere all’esterno belga che dovrà essere definita nei prossimi giorni, quando si saprà chi avrà le redini del comando della società granata. Con Tchaouna alla Lazio e Kastanos al Verona, Petrachi ha già un tesoretto su cui fare affidamento e che sarà più cospicuo dopo la partenza di Lassana Coulibaly, probabilmente in direzione Monza. Col Genoa discorso in fase avanzata per Maggiore. Massimo Coda farà il percorso inverso e si valuta anche Mattia Aramu. Molto dipenderà anche da come Sottil vorrà schierare la squadra. Piace molto Caligara dell’Ascoli che garantisce quantità ed inserimenti in mediana. Altre cessioni da perfezionare sono quelle di Pirola, Daniliuc, Ikwuemesi e Lovato. In bilico Gyomner, che piace anche al Cagliari, e Mamadou Coulibaly. E poi c’è il solito Dia. Si prova a ricavare il massimo dalle cessioni per poi avere margini più ampi in entrata che potrebbero favorire altre operazioni di un certo tipo come quella per Tutino ad esempio. Per la porta occhi puntati su Thiam della Spal. Si valutano anche altri due calciatori estensi: Maistro e Tripaldelli. Un obiettivo importante per la difesa è Marco Curto del Como che ha molte richieste in cadetteria. E’ assistito dallo stesso agente di Vandeputte e questo potrebbe favorire l’operazione. Dalla prossima settimana si spera si possa passare anche alla definizione delle trattative ed ai primi annunci.
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