SALERNITANA: GLI “SOS” DI VENTURA

Più forte dell’emergenza, la Salernitana vuole e deve continuare a mostrare  buon viso a cattivo gioco. La sosta non ha più di tanto rimpinguato la rosa a disposizione  di Gian Piero Ventura, che ha recuperato Lombardi e Jallow, ma ha perso Cicerelli e Cerci e non ha ancora ritrovato Akpa Akpro e gli altri lungodegenti. Nella conferenza stampa di ieri il trainer granata ha voluto ribadire la situazione di emergenza per dare meriti ulteriori al suo gruppo, che sta facendo davvero gli straordinari, ma ha anche voluto sollevare il problema dei campi di allenamento. Il Mary Rosy ha sicuramente rappresentato una preziosa valvola di sfogo, ma non è un centro sportivo nell’accezione che dovrebbe valere per un club professionistico. L’unico campo su cui la squadra lavora non è perfetto e lo ha sottolineato in conferenza stampa Ventura, sottolineando come le imperfezioni del manto erboso mettano di cattivo umore i calciatori, innervositi dai cattivi rimbalzi del pallone, ma anche a rischio infortuni. Ad agosto, come svelò lo stesso Ventura, Billong ci rimise una caviglia ed il difensore francese si sta ancora curando a Parigi. La società da tempo ha avviato i lavori per un altro campo, dalle misure regolamentari, ma ci vorrà ancora qualche settimana prima che sia pronto. Ed allora si andrà a caccia di campi, chiedendo, magari, ancora ospitalità in quelle strutture dove già in passato la Salernitana si è allenata. Non per tornare sempre sullo stesso argomento, ma in otto anni e mezzo di gestione il duo Lotito- Mezzaroma avrebbe potuto dar vita ad un vero e proprio centro sportivo, individuando un’area su cui realizzarlo o rilevando strutture già esistenti. I campi di proprietà valgono quanto o forse più di un acquisto di spessore perchè sono fondamentali per far allenare la squadra in serenità ed anche per far crescere i ragazzi delle giovanili. Il sogno di una casa granata, sotto il cui tetto possano trovarsi prima squadra e giovanili, per ora resta nel cassetto, malinconicamente sepolto sotto pratiche di altro genere. La speranza è che presto l’emergenza campi e quella infortunati rientrino, nel frattempo da oggi si ritorna in campo e, nonostante le difficoltà oggettive, alla Salernitana si chiede ancora uno sforzo, uno scatto in avanti. Lotito ha parlato di serie A, Ventura sa che ci vuole tempo per costruire qualcosa di importante ma si coccola il suo gruppo e prova ad andare oltre gli ostacoli. In Laguna, oggi, il prossimo esame.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto