SALERNITANA: IN PORTA C’E’ OCHOA –

Guillermo Ochoa, detto Memo, sarà il nuovo portiere della Salernitana. Nella giornata di ieri il club granata e gli agenti dell’esperto portiere messicano hanno raggiunto l’accordo economico e sistemato i dettagli contrattuali. Ochoa, che si svincolerà il 31 dicembre dall’America, sarà granata fino a giugno, con opzione per un’altra stagione. Classe ’85, da sempre legato al numero 13, Ochoa ha già ricevuto il tributo del suo club storico, l’America, a cui ha risposto con un messaggio di commiato pubblicato in queste ore sui social. Cinque mondiali in carriera, i primi due da riserva, Ochoa in Qatar si è distinto per aver parato un rigore a Lewandowksi, ma anche per altre belle parate che ne hanno confermato la straordinaria longevità mentale ed atletica. 37 anni suonati, l’ex di Ajaccio, Standard Liegi e Granada, è stato in carriera ad un passo dal Psg, ma anche dal Napoli e dal Milan. La notizia del suo nuovo addio all’America ha fatto il giro del web e delle tv in Messico e non solo. Nel continente latino- americano Ochoa gode di grandissima considerazione ed è un personaggio iconico anche fuori dal campo. Per la Salernitana è un colpo tecnico, ma anche mediatico. Ochoa è atteso nelle prossime ore in Italia e, dopo le visite mediche, si metterà a disposizione di Nicola che ieri mattina ha dato l’ok definitivo dopo un incontro con il diesse De Sanctis, deciso a piazzare un colpo ad effetto per la porta, senza dover ripiegare su soluzioni meno convincenti e più impegnative anche in prospettiva futura dal punto di vista contrattuale. Ochoa debutterà contro il Milan e darà a Sepe la possibilità di recuperare senza forzare dall’infortunio. Intanto, l’arrivo del messicano libera in direzione Cosenza Micai. Il giovane De Matteis potrebbe essere trasferito ad un club di serie C per poter avere più spazio. A Salerno si attende l’arrivo del Memo Ochoa, il portiere dei cinque mondiali di fila, uno dei sette calciatori nella storia del calcio, a poter vantare un simile biglietto da visita.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto