SALERNITANA: INSIDIA VIOLA ALL’ARECHI

Dalla tribuna e non la panchina, Paulo Sousa vivrà la sua gara da ex senza poter dialogare direttamente con la squadra. Il tecnico portoghese affiderà al suo staff il compito di dare indicazioni e di tenere sempre alta la soglia dell’attenzione. La gara con i viola di Italiano è difficile ed insidiosa. Il valore della Fiorentina è riconosciuto ed il suo stato di forma induce a prendere la gara con le classiche pinze. Dopo il pari di Napoli, la Salernitana ha sicuramente ricevuto una bella scarica di adrenalina dall’abbraccio caloroso dei suoi tifosi ed ha anche tratto innegabili benefici per la sua classifica. Ora, però, il calendario si fa intenso e parla toscano. Fiorentina ed Empoli le prossime due avversarie dei granata che dovranno gestire al meglio le forze sotto tutti i punti di vista. Testa e gambe, cuore e cervello: nello sprint salvezza conteranno tantissimo, ma la Salernitana ha anche il vantaggio di avere sette punti di margine sulla zona calda ed il conforto di una striscia utile di nove risultati. Sette pareggi e due vittorie da quando c’è Sousa in panchina. Unica sconfitta con la Lazio nel giorno del debutto del trainer portoghese che ha dato la sua impronta alla squadra in campo ma anche nella mentalità e nel lavoro di tutti i giorni. Out Candreva, Fazio e Crnigoj, il trainer portoghese potrebbe riproporre Lovato in difesa per Daniliuc. In mediana potrebbe toccare a Bohinen, mentre in attacco Botheim e Kastanos agiranno a sostegno di Dia, idolo della torcida granata e voglioso di fare tredici e di aggiornare subito il suo bottino di gol. Meno di ventimila le presenze annunciate all’Arechi. Il turno infrasettimanale e le difficoltà nell’acquisto on line dei tagliandi hanno inciso. Salerno, però, è pronta a fare come sempre la sua parte.

Autore dell'articolo: Redazione