I dubbi di formazione sono diversi. Alcuni legati a valutazioni di ordine fisico, altri legati a considerazioni tecniche ed in mezzo a questi la certezza è una: contro il Verona dovranno arrivare i tre punti per ridare slancio e sostanza alla classifica e lasciarsi alle spalle le fibrillazioni seguite alla brutta sconfitta di Reggio Emilia. Messo in discussione a caldo dalle parole del diesse De Sanctis, Nicola ha incassato la fiducia della proprietà che, però, pretende un cambio di rotta. In soldoni, dunque, servono risultati convincenti ed in linea con gli investimenti sostenuti in estate. E se qualcuno è stanco o marca visita, ecco venire in soccorso quei calciatori che fin qui hanno giocato poco. Forse perché non al top o forse perché, in alcuni casi, non hanno ancora convinto l’allenatore. Solo che ora chi è nella scomoda posizione di dover convincere, come fosse dinanzi ad una commissione d’esame, è proprio l’allenatore. La fiducia piena rinnovatagli dal presidente Iervolino richiede fatti concreti. Altrimenti, le valutazioni fatte a caldo, subito dopo la rovinosa sconfitta di domenica, quasi non avrebbero avuto senso. Ed allora, occorre dare una sterzata ad una stagione partita bene, ma caratterizzata più da complimenti che da vittorie. Ed ora che sono arrivate due sconfitte di fila, i campanelli d’allarme sono suonati in maniera alquanto fragorosa. Per cui domenica, come anche una delegazione di ultras ha chiesto in un incontro con la squadra, occorrerà essere più affamati, maggiormente votati al risultato che preoccupati del lato estetico. Vincere e convincere sul piano dell’atteggiamento mentale sarà la cosa più importante. Ci sono ancora tre giorni e due allenamenti dopo quello di stamattina per far cadere i dubbi di formazione. Fazio vorrebbe esserci, ma non è ancora al top a causa di un problema alla caviglia. Gyomber resta in preallarme e dovrebbe giocare dal primo minuto al posto di Bronn. Daniliuc e Lovato, ex di turno, sono pronti. Fazio, però, proverà fino all’ultimo a rendersi disponibile. In mediana ci sono calciatori appannati, in pratica tutti e tre i titolari delle prime giornate. Kastanos potrebbe dare il cambio ad uno di loro. Un altro candidato è Radovanovic, mentre su Bohinen permangono dei dubbi, anche se il norvegese ha smaltito il problema al flessore. In attacco anche Dia lamenta qualche fastidio all’anca, ma è recuperabile per domenica. Spera in una chance Bonazzoli, pronto a duellare con l’altro pistolero, Piatek, per ritrovare maglia da titolare e gol.
Articoli correlati '
20 APR
SALERNITANA: IL LUNGO ADDIO ALLA SERIE A
E’ un conto alla rovescia malinconico, una lenta agonia che consuma l’anima e che la mancanza di notizie sul futuro contribuisce a...
19 APR
SALERNITANA: PER ORA IL FUTURO E’… VIOLA –
Per ora nel futuro della Salernitana c’è la Fiorentina. Ieri la squadra viola ha superato il turno in Conference League solo dopo i...
19 APR
LNB SERIE A, GIVOVA SCAFATI A MILANO PER TENTARE IL COLPACCIO
Con la serenità di chi ha raggiunto l’obiettivo stagionale ed è già sicuro di partecipare al prossimo campionato di serie A 2024/2025,...
18 APR
GRANATA: COLANTUONO A CACCIA DI UNA GIOIA –
La gara di domenica tra Salernitana e Fiorentina sarà diretta dal Sig. Matteo Marchetti di Ostia Lido. Prevendita fiacca, nonostante le...
18 APR
LA VERSIONE DI DIA: “MAI DETTO NON GIOCO” –
E’ la prima e ultima volta che mi esprimo sull’argomento: postando l’intervista apparsa ieri sull’Equipe, Boulaye Dia ha aggiunto...