SALERNITANA: OPERAZIONE GENOA –

Prendere esempio dal Cagliari ed anche dal Frosinone. In casa sardi e ciociari hanno ottenuto quasi la totalità dei punti che oggi permettono ad entrambi di stare fuori dalla zona retrocessione. La Salernitana dovrà emulare le sue rivali, provando a fare bottino pieno nelle gare interne che l’attendono. I granata giocheranno all’Arechi contro Genoa e Roma, che ha appena esonerato Mourinho, e, dopo la gara esterna col Torino, ancora in casa con l’Empoli di Davide Nicola. Tre delle prossime quattro partite da giocare davanti ai propri tifosi rappresentano un ideale trampolino di lancio per scalare posizioni e riavvicinarsi alla zona salvezza. Nel prossimo turno di campionato l’incrocio tra Frosinone e Cagliari sarà molto importante, ma la Salernitana sa che dovrà guardare prima di tutto a se stessa. Vincere all’Arechi è la priorità e bisognerà farlo già da domenica contro l’ostico Genoa di Gilardino, pronto ad accogliere Bohinen. In granata è atteso Basic, insieme a Zanoli e Majer. In via di definizione anche l’intesa col Groningen per Irandust, mentre prosegue il pressing su Palomino e Brekalo. Al tempo stesso, Sabatini lavora su Dia. Senza offerte importanti, la Salernitana non vorrebbe privarsene a gennaio e a quel punto sarà fondamentale l’approccio del calciatore alla restante parte di stagione. Per la gara col Genoa Dia non sarà a disposizione in quanto in via di recupero dall’infortunio muscolare rimediato prima di Natale. Potrebbe esserci Kastanos, mentre resta da valutare Pirola. Tornerà Maggiore, che ha scontato il turno di squalifica la scorsa settimana.

Autore dell'articolo: Redazione