Contro il Cagliari sarà necessaria una prestazione perfetta per strappare un risultato positivo. Vincenzo Torrente ha fatto leva sull’orgoglio e la voglia di riscatto dei suoi dopo la sconfitta di Modena, chiedendo pure una mano ai tifosi, ma sa bene che in campo non saranno ammessi errori. Il Cagliari è una vera e propria corazzata, anche se in trasferta ogni tanto batte qualche colpo a vuoto, ma, di certo, all’Arechi verrà con l’intenzione di fare il pieno per proseguire l’inseguimento al primo posto. Torrente aveva trovato una soluzione tattica soddisfacente nelle tre gare prima della trasferta di Modena: il 3-5-2 aveva pagato ottimi dividendi, consentendo alla squadra di conquistare cinque punti senza subire gol ma a Modena il piano è saltato con la defezione di Bernardini e la rinuncia forzata alla difesa a tre. Al Braglia l’unico centrale di scorta era Trevisan, ma il tecnico non se l’è sentita di rischiarlo visto che la sua ultima partita risaliva al 17 ottobre, a Chiavari, contro l’Entella. Il difensore veneto torna in corsa per una maglia anche alla vigilia della gara col Cagliari visto che Bernardini non ha recuperato e continua a svolgere un lavoro differenziato. Tra le soluzioni al vaglio c’è anche quella di impiegare Pestrin come difensore centrale tra Lanzaro ed Empereur. Il capitano, scontata la squalifica, è sicuramente più pronto di Trevisan dal punto di vista fisico ed ha dimostrato di potersi adattare al ruolo. Pestrin potrebbe, dunque, fare un passo indietro e giocare da difensore centrale per garantire equilibrio e copertura, ma anche per rilanciare l’azione dalle retrovie. Se così fosse, Torrente potrebbe confermare in mediana Odjer e Bovo ai lati di Moro con Colombo e Rossi sulle corsie laterali. In attacco c’è qualche dubbio, visto che corrono in quattro per due maglie. Coda e Gabionetta sono favoriti su Eusepi e Donnarumma, anche se quest’ultimo potrebbe avere qualche chances in più rispetto alle ultime due gare di partire dal primo minuto. Torrente valuterà in questi giorni, tenendo anche presente che, dopo la gara di giovedì col Cagliari, ci sarà un’altra partita delicatissima a stretto giro, quella di domenica 27 dicembre col Como. Due partite per riscrivere la classifica e provare a racimolare punti pesanti per arrivare alla sosta con meno affanni. La Salernitana vuole provarci, anche se la strada appare in salita.
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