SALERNITANA: RITORNO AL PASSATO

Si torna al tridente puro. Rientrano Sprocati e probabilmente Bocalon. Ballottaggio a centrocampo per via del piacevole imbarazzo della scelta a causa – si fa per dire – dall’infermeria finalmente vuota. O quasi. Nel 4-3-3 che il trainer laziale schiererà sabato prossimo all’Arechi contro il Cesena, infatti, ci saranno parecchie novità. Quella principale sarà il probabile ritorno tra i titolari di Mattia Sprocati, relegato in panca al San Nicola dove è rimasto a guardare per tutta la durata del match visto che anche in corso d’opera Colantuono gli ha preferito Rossi e Rosina per cambiare volto al reparto avanzato. L’ex Pro Vercelli era apparso in calo e probabilmente la panchina gli ha fatto bene. Si spera che abbia ricaricato le batterie e possa tornare ad essere l’elemento che può dare quel cambio di passo e quell’estro di cui la manovra della Salernitana necessita. Soprattutto per ritrovare una certa incisività negli ultimi sedici metri. Non a caso proprio Sprocati è stato l’ultimo attaccante granata ad aver fatto centro, visto che nelle successive quattro gare la Salernitana si è avvalsa dell’insospettata vena realizzativa di capitan Tuia, un difensore, in grado di timbrare reti pesanti per la vittoria sul Novara e per il pareggio conseguito sabato scorso a Bari. Sprocati è in rampa di lancio, Bocalon e Rossi potrebbero dare vita ad una staffetta al centro del tridente, visto e considerato che nessuno dei due è all’apice della forma, mentre sulla fascia destra il giovane Palombi, che al San Nicola ha fatto fatica nel primo tempo quando ha dovuto vestire i panni della boa centrale, potrebbe mettere la freccia su Di Roberto e Rosina che si sono alternati in quella zona di campo a Bari. Il tridente Palombi- Rossi- Sprocati è stato già proposto da Colantuono in occasione della vittoria interna sul Venezia. Molto dipenderà dalle condizioni di Bocalon che, prima di infortunarsi ad Empoli, aveva offerto prestazioni di grande spessore dal punto di vista tattico ed agonistico. In mediana Ricci è l’osservato speciale: se l’ex del Perugia dovesse essere in grado di giocare dall’inizio, allora Odjer potrebbe scivolare con tutta probabilità in panchina visto che Kiyine è destinato a tornare al ruolo di mezz’ala sinistra. Nessuna novità, invece, in difesa dove Tuia e Monaco saranno i centrali, mentre Casasola e Vitale presidieranno le fasce laterali. Partirà ancora dalla panchina Schiavi. Le ultimissime di formazione oggi nella consueta sgambata infrasettimanale all’Arechi contro la Primavera.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta