SALERNITANA: SCHIARITA CERCASI

Meno di un mese al termine del 25 giugno, fissato dalla Figc per sciogliere il nodo della doppia proprietà da parte di Claudio Lotito e garantire l’iscrizione al campionato di serie A della Salernitana. Sarebbe follia anche solo immaginare che ciò non avvenisse, ma servirà trovare la soluzione che metta tutti d’accordo. Lotito deve cedere e su questo non ci sono dubbi. Mezzaroma aspetta chiarimenti legali per capire se ci siano margini per restare, eventualmente, come socio di minoranza. Un concetto ed una condizione, questi, molto difficili da definire e da cristallizzare. E, quindi, anche da Roma cominciano ad arrivare segnali, mezze ammissioni, indiscrezioni circa la possibilità che ci sia una cessione al 100% della società granata. Non sappiamo come evolverà la situazione, di certo sappiamo che alla Salernitana occorra chiarezza e libertà d’azione per poter programmare al meglio la stagione che l’attende. La Serie A non si improvvisa, ci sono tanti aspetti, anche extra campo, di cui si deve tener conto e non si può tralasciare nulla. Chiudere a stretto giro il discorso relativo alla proprietà del club è il punto di partenza ineludibile per poter avviare ogni altro discorso sia per quanto riguarda l’organizzazione della società sia per quanto attiene al lato strettamente tecnico. Del resto, non è un mistero che Castori ed i calciatori siano in attesa a loro volta di notizie. Il 30 maggio potrebbe essere l’orizzonte temporale entro il quale attendersi novità, comunicazioni e, quindi, poter tirare una linea per chiudere con la passata stagione e aprire la finestra sul futuro. Salerno aspetta la fumata bianca. La Serie A va preparata a dovere e lo stallo societario sarebbe un freno troppo grande. Occorre chiarezza e linearità nella gestione della situazione che è delicata ma non imprevista, se è vero che Lotito aveva programmato la promozione. Il tempo delle riflessioni volge al termine. Ora bisogna solo dare a Salerno le risposte che merita.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto