L’antica ricetta per la squadra perfetta vuole che si presti molta cura all’asse portante, alla cosiddetta spina dorsale. Dal portiere al centravanti, passando per il difensore centrale ed il cervello di centrocampo, sono questi i ruoli in cui non bisogna sbagliare le scelte. Là davanti c’è Massimo Coda, otto gol nel girone di andata, molto ambito sul mercato, ma punto fermo in granata. In porta, invece, la Salernitana ha appena ingaggiato Alfred Gomis, il cui arrivo ha di fatto scalzato Pietro Terracciano, che ora non esclude la possibilità di cambiare aria visto che il Lecce gli fa il filo e potrebbe sferrare l’assalto decisivo nel caso in cui saltasse la trattativa con il Benevento per Perucchini. Sistemati due anelli della catena, ne restano due da definire. In difesa ed a centrocampo, però, c’è ancora da fare. La ricerca del difensore centrale è legata alla partenza di Schiavi, seguito da Ascoli e Trapani, ma corteggiato anche da Foggia e Parma. Al suo posto il diesse Fabiani dovrà portare a casa un elemento affidabile, in grado di ben disimpegnarsi nella difesa a tre e, soprattutto, che sia di piede sinistro: in organico la Salernitana non ha centrali mancini e questa è una lacuna alquanto grave che dovrà essere assolutamente colmata. Da Blanchard a Di Cesare, passando per Suagher, la ricerca prosegue ma tutto dipenderà dalla cessione di Schiavi. In mediana discorso simile. Oltre all’under della Lazio, Minala, infatti, Bollini attende un innesto di spessore, che dia qualcosa in più in mezzo al campo sul piano del ritmo e della costruzione del gioco. Della Rocca piace al Vicenza ma anche agli statunitensi del Kansas City, cui, però, è intenzionato a dire no per motivi familiari. Su Ronaldo ci sono Pro Vercelli, che offre Sprocati in cambio, e Bari, con cui l’agente del brasiliano, Giuffredi, tiene vivi i contatti anche per Donnarumma. L’attaccante, però, non dovrebbe lasciare Salerno in questa finestra di mercato, come ha più volte garantito Lotito. Per Ronaldo, invece, il discorso è in evoluzione anche perchè il Bari ha delle contropartite da mettere sul tavolo: oltre a Di Cesare, c’è sempre Romizi, centrocampista di sostanza e fosforo, che non dispiace a Bollini e che i galletti vorrebbero cedere per far posto ad Aniello Salzano, in uscita dal Crotone, per cui s’è mossa anche la Salernitana. Salzano è il grande obiettivo di Fabiani, ma la concorrenza per lui è folta. I buoni uffici tra Lotito e la proprietà del Crotone, però, potrebbero far balzare in pole la Salernitana che non depenna dalla lista Giorico. Spina dorsale da completare, ma non solo. Occorre un vice Vitale sulla corsia sinistra e Filippini, ora al Cesena, resta nei pensieri come l’altro laziale Vinicius. In avanti, salvo addii eccellenti, dovrebbe arrivare un under. La pazza idea di Lotito è convincere la Ternana, che ha appena ingaggiato l’ex capitano della Lazio, Ledesma, a dare il suo benestare per il passaggio di Palombi alla corte di Bollini.
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