La gara col Cesena era quella della svolta, perchè offriva la possibilità di avvicinare ulteriormente la zona playoff. Il pari con i romagnoli ha ancorato la Salernitana nella pancia del gruppo, in quel limbo che non esalta i tifosi ed in cui c’è il rischio di adagiarsi. Anche per questo da Claudio Lotito è partito l’invito a credere ancora nella rimonta, anche se la squadra di Bollini ha dimostrato qualche limite strutturale che potrebbe rivelarsi determinante in tal senso. Tuttavia, la B è imprevedibile e mai scontata per cui c’è sempre tempo per rimettere tutto in discussione, rovesciando pronostici e classifica. La Salernitana deve avere come primo obiettivo quello di continuare a crescere, di cercare ancora e sempre di migliorarsi attraverso prestazioni di sostanza che portino in dote punti pesanti. Con quattro punti di margine sulla zona playout, infatti, non si può abbassare la guardia, anzi. C’è ancora e tanto da fare perchè, dopo gli affanni della passata stagione, raggiungere la quota salvezza con ampio anticipo sarebbe già un bel passo avanti. Non solo. Prima si approderà in acque sicure, più tempo ci sarà, di conseguenza, per puntare più in alto. Chi ha tempo, non aspetti tempo. Ed allora, visto che ci sono ben quarantotto punti in palio da qui a fine campionato, è chiaro che alla Salernitana si presenti ancora l’occasione per compiere il salto di qualità. Tutto potrebbe dipendere dal ciclo di tre gare in otto giorni che attendono i granata. Trapani e Benevento in campo esterno, in mezzo l’infrasettimanale con la Spal all’Arechi. Se contro i siciliani saranno in palio punti salvezza, contro estensi e sanniti saranno sfide che potrebbero avere ben altri connotati ed un fascino tutto particolare. Dalla trasferta in Sicilia la squadra di Bollini dovrà tornare con qualche punto in tasca e, di certo, una vittoria la riporterebbe in una zona intrigante della classifica al punto che le successive due partite avrebbero una valenza speciale. Vincere, accumulare un consistente bottino di punti, affrontare con la giusta carica le prossime tre sfide potrebbe consentire alla Salernitana di tornare a sognare. I pareggi interni con Novara e Cesena hanno dato l’impressione che la Salernitana sia diventata squadra, ma non ancora pronta per spiccare il volo. Da Trapani ci si attende questo tipo di risposta, ma, soprattutto, punti e certezze. Per rendere più interessante il futuro.
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