SALERNITANA CONTRO I TABU’ A CARPI

A guardare numeri e statistiche la trasferta di sabato prossimo a Carpi è a dir poco ostica per la Salernitana. Nei due soli precedenti al Cabassi, infatti, i granata non hanno mai vinto. Lo scorso anno, in campionato, una sconfitta senza appello contro la formazione di Castori con un secco 2 a 0 materializzatosi in appena 3’ grazie al rigore di Bianco ed al ko di Lasagna. Neppure un mese fa, invece, arrivò un pareggio rocambolesco – 2 a 2 al termine dei 90’ regolamentari, 3 a 3 dopo i supplementari ed infine sconfitta ai rigori con penalty falliti da Rosina e Bocalon.

Sabato prossimo, la truppa granata sarà di nuovo scena in Emilia-Romagna. Probabilmente scortata da un buon numero di supporter, stimolati anche dall’assenza della tessera del tifoso. Facile immaginare che la torcida granata possa affollare dunque le gradinate della curva est. A Carpi bisognerà provare a sfatare anche un altro tabù. L’arbitro designato per tra granata e biancorossi è Ivano Pezzuto ella sezione di Lecce. Con il fischietto pugliese la Salernitana non ha mai vinto in serie B. I tre precedenti sono tutti negativi: sconfitta di misura a Novara e a Salerno con il Trapani e poker secco al Libero Liberati di Terni con Menichini che schierò Pestrin difensore centrale.

Sabato, dunque, c’è voglia di riscatto. La Salernitana arriva al Cabassi imbattuta, ma ancora all’asciutto di vittorie. Il Carpi, invece, si ritrova davanti a tutti a punteggio pieno un po’ a sorpresa. Non solo. La difesa dei padroni di casa è ancora illibata. Bollini medita vendetta, sportiva s’intende. Il trainer granata sembra orientato a confermare modulo e uomini andati in scena lunedì sera con la Ternana. Davanti a Radunovic dovrebbero agire Pucino, Tuia, Bernardini e Vitale. A centrocampo Minala, Della Rocca e Ricci, non necessariamente in questa sequenza. Anche perché Odjer scalpita dalle retrovie e a meno che Signorelli non scalzi Della Rocca o non tocchi a Minala agire da schermo davanti alla difesa con l’inserimento appunto del ghanese nel ruolo di mezz’ala destra. In attacco invece, con il probabile forfait di Rosina, Gatto e Sprocati saranno gli esterni con Bocalon punta centrale. Piccola curiosità. Fino ad oggi Bollini ha utilizzato ventuno calciatori, di cui sei (Adamonis, Perico, Mantovani, Zito, Signorelli ed Alex) solo in Coppa Italia. In campionato c’è stato spazio per quindici elementi, compreso Rodriguez, ultimo arrivato in casa granata. Il prossimo ad esordire sarà Rizzo, mentre Rossi partirà ancora dalla panchina. L’ex primavera della Lazio si candida a ricoprire un ruolo chiave per l’attacco di Bollini perché, schierato in corsa, può dare brio e forza d’urto e, soprattutto, non far soffrire di solitudine in area di rigore il doge-Bocalon.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta