Tempo di prove e di scelte in chiave formazione. Ieri, all’Arechi, Stefano Colantuono ha potuto lavorare sul manto erboso dell’impianto di via Allende dove lunedì sera è in programma la partita con lo Spezia. C’è grande attesa da parte dei tifosi che riempiranno nei limiti della capienza consentita gli spalti, ma anche da parte della società che si augura di poter già vedere i frutti del lavoro svolto sul mercato. Non si potrà, certo, pretendere tutto e subito visto che la rosa è stata rivoluzionata e tanti calciatori nuovi devono anche recuperare una buona condizione fisica. Il fattore tempo non gioca a favore, ma dalla parte della Salernitana c’è l’entusiasmo, la spinta che le idee e le opere della nuova proprietà ha dato ad una piazza che aveva bisogno di una scintilla. E’ la normalità a stupire ora, perché ciò che si sta vedendo e ciò che è nei programmi del club è qualcosa che, in fondo, dovrebbe essere alla base di un’azienda che fa calcio. Programmazione, investimenti, ricerca dei talenti, cura del vivaio ed organizzazione a trecentosessanta gradi: la Salernitana ha svoltato sotto tutti i punti di vista ed anche nella comunicazione c’è una totale discontinuità col passato recente. E’ straordinario, in fondo, ciò che altrove era normalità da anni. Certamente, ci sono spunti di novità, slanci importanti dal punto di vista dell’innovazione tecnologica che proiettano la Salernitana nel futuro, ma alla base c’è una sana e semplice normalità. Ora, però, è tempo di tornare in campo e di cominciare a capire se e quanto la rincorsa salvezza potrà essere alla portata. Colantuono ha tante frecce al suo arco, ma poco tempo per trovare una quadra non tanto dal punto di vista tattico quanto sotto l’aspetto dell’intesa tra i singoli e della crescita fisica ed atletica del gruppo nel suo complesso. La carica dell’Arechi, però, potrà dare quella addizione in più in termini di adrenalina che non guasta mai. Nelle prove in vista dello Spezia è emersa la volontà di tornare alla difesa a quattro con Sepe, Mazzocchi e Fazio subito titolari. A sinistra ci sarà Ranieri, al centro ballottaggio Dragusin- Gyomber. In mediana chiavi del gioco a Radovanovic con Lassana Coulibaly pronto al ritorno dal primo minuto. Kastanos e Bohinen sono in lotta per una maglia. Verdi sarà titolare in avanti. Mousset e Bonazzoli potrebbero fare coppia. Ribery e Perotti scaldano i motori in vista di un impiego anche a gara in corso, mentre Djuric è pronto ad ogni evenienza. Domani la rifinitura e la conferenza stampa prepartita di Colantuono. Lunedì arriveranno le prime risposte dal campo.
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