La Coppa come primo esame stagionale di una certa attendibilità, ma anche come banco di prova per capire cosa ancora ci sia da fare sul mercato. Dopo il test con l’Ascoli che ha chiuso la prima parte della preparazione estiva, la Salernitana è pronta a ripartire. Domani pomeriggio i granata si ritroveranno agli ordini di Alberto Bollini per il primo allenamento in sede. Il tecnico conoscerà anche le condizioni di Francesco Orlando, che ha rimediato un infortunio al ginocchio nell’insolita amichevole mattutina col Tolentino e che rischia di restare fuori per diverso tempo. Per un giocatore già ai box, un altro che scalda i motori: Riccardo Bocalon è ufficialmente granata e comincerà la sua avventura a Salerno sfidando proprio il suo passato, visto che domenica all’Arechi arriverà l’Alessandria di Stellini, che da calciatore ha incrociato la Salernitana nei playoff del campionato di serie C del 2006, segnando a Salerno un rigore generoso che consentì al Genoa di ipotecare la promozione, sancita nella gara di ritorno a Marassi anche grazie ad un tiro di Stellini che, complice una deviazione, beffò Ambrosio. Era il Genoa di Fabiani che, pochi mesi dopo, sarebbe approdato alla corte di Lombardi e Murolo in granata ed avrebbe centrato la promozione in B nel 2008. Intrecci disegnati sul rettangolo verde, ricordi che restano nella memoria, messi all’angolo, però, dalle preoccupazioni del presente. La gara di Coppa con l’Alessandria segnerà il debutto ufficiale all’Arechi della Salernitana che dovrà provare a convincere i suoi tifosi, che per ora osservano e restano in attesa di capire che tipo di squadra stia plasmando Bollini. Di sicuro, l’arrivo di Bocalon assicura al tecnico una risorsa in più in prima linea laddove c’era un vuoto quasi imbarazzante. Forse, però, al bomber veneziano sarà affiancato un altro centravanti. La lista dei papabili è lunga, ma la scelta avverrà solo in extremis. Dall’Atalanta sono in arrivo il portiere Radunovic e l’esterno Gatto. In prima linea, però, la Salernitana dovrà fronteggiare pure la defezione di Orlando ed allora il club granata tiene d’occhio l’esperto Di Roberto e lo svincolato Bellomo, ma anche Nicastro del Pescara Marras dell’Alessandria e Palombi della Lazio. In difesa è Lambrughi la prima opzione come vice Vitale, l’alternativa è il laziale Filippini. Sempre dalla Lazio potrebbe esserci il ritorno in granata di Luiz Felipe, mentre a centrocampo si valuta l’ex Vicenza, Urso.
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