Due giorni di riposo, utili per ricaricare le pile dopo le fatiche di una settimana intensa con tre partite in rapida successione. Le tre vittorie di fila hanno rilanciato la Salernitana, ma hanno anche imposto una grande spesa di energie fisiche e mentali e, dunque, dopo la gara di domenica scorsa con la Fiorentina, Davide Nicola ha opportunamente concesso 48 ore di relax alla squadra. Oggi la ripresa per cominciare a preparare la gara di lunedì sera a Bergamo, ma anche una nuova settimana piena di impegni. Atalanta, Venezia e Cagliari: in sei giorni la Salernitana affronterà tre partite importantissime e dovrà essere brava a gestire le forze ottenendo, nel contempo, quello che serve alla classifica per alimentare la rincorsa e rendere ancora più concrete le speranze di ottenere la salvezza. Verdi e Radovanovic saranno tra gli osservati speciali. Il primo ha lamentato un fastidio muscolare durante il primo tempo del match con la Fiorentina, il secondo era rimasto ai box per evitare rischi e proverà a rendersi disponibile per lunedì in quella che per lui sarà una gara da ex al pari di Zortea e Ruggeri. Almeno uno dei due esterni di proprietà dell’Atalanta potrebbe essere titolare lunedì sera, specie nel caso in cui Radovanovic non dovesse ritrovare il suo posto al centro della difesa. In quel caso, con la conferma del trio difensivo visto all’opera contro la Fiorentina, Nicola darebbe spazio a Mazzocchi a destra e ad uno tra Zortea e Ruggeri a sinistra. In mediana non ci dovrebbero essere novità per quanto riguarda la composizione del terzetto titolare. Kastanos resta un’alternativa a gara in corso, mentre dall’infermeria sembrano arrivare notizie incoraggianti su Mamadou Coulibaly. Il senegalese potrebbe riuscire a tornare in gruppo per le ultime gare stagionali. In attacco, al netto delle condizioni di Verdi, Nicola ha a disposizione diverse soluzioni. Bonazzoli si candida per un posto da titolare, ma ci sono anche Ribery e Mikael. Perotti e Mousset sono pronti per dare il proprio apporto. Da oggi, dunque, testa all’Atalanta, primo ostacolo di una settimana ad alta intensità che potrebbe dire tanto per l’esito della volata salvezza. La Salernitana sa che ora può giocarsela alla pari con le dirette concorrenti e questo è un primo passo importantissimo. Il resto lo dirà il campo. Nicola sta raccogliendo i frutti del suo lavoro, ma sa che bisogna ancora completare l’opera e che proprio ora viene il difficile, ma anche il bello.
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